Monterotondo, Federici dopo il buon avvio: "Siamo padroni del nostro destino"

Il cammino del Monterotondo rispecchia in pieno quello di una squadra che vuole riscattare il mancato balzo in Promozione dello scorso campionato. Punteggio pieno, dieci gol fatti e tre incassati. Le vittime - in ordine Accademiacalcio Sabina, III Municipio e Alba Sant'Elia - confermano la volontà dei biancogialloblù, che dopo il terzo posto del torneo precedente vogliono ricalibrare il mirino. Numeri non indifferenti, per una squadra che parte da una base positiva come quella del piazzamento precedentemente registrato, e da una sessione estiva di mercato che ha ulteriormente rinforzato la truppa gialloblù. E che dunque consentono di proiettare il Monterotondo come potenziale mina vagante del torneo, in attesa delle prime prove di maturità. "Siamo un'ottima squadra - ha commentato Matteo Federici, capitano del Monterotondo -. Il cammino è lungo, il girone ostico, si affrontano squadre insidiose su campi molto più difficili rispetto a quello che è l'ambiente romano. Però siamo pronti e strutturati per questo tipo di percorso. Stiamo rispecchiando il giusto cammino richiesto dalla società, che ha allestito una squadra per vincere il campionato. Come si dice, chi ben comincia è a metà dell'opera. Sapevamo di dover partire forte, adesso dobbiamo proseguire su questa strada". Il primo test di maturità potrà essere domenica prossima, in occasione della visita nella tana della vice capolista Casperia, neopromossa imbattuta e già capace di vincere con il Città di Rieti. "Cercheremo di continuare a fare bottino pieno. Da un punto di vista numerico potrà essere un momento della prova, ma credo che il nostro principale antagonista siamo noi. Ci sarà il fattore ambientale, siamo padroni del nostro destino e sono gli altri che devono preoccuparsi di noi. Con il dovuto rispetto, ma faremo la nostra partita". Per il Monterotondo sarà un trampolino di lancio, che potrebbe anche determinare una prima, piccola, crepa nella parte alta della classifica, e soprattutto dare un messaggio di forza alle dirette concorrenti. "L'obiettivo è rimanere in alto. Ci sono tre/quattro squadre attrezzate, tra tutte Rieti, Soratte e lo stesso Casperia. Ci aspettano delle partite toste, soprattutto in trasferta. Avremo dalla nostra lo stadio Cecconi, che è un'arma in più visti l'entusiasmo e la vicinanza sinora mostrati da parte dei tifosi. Fuori casa dovremo cercare di portarci dietro l'intento di vincere, anche se questo girone insegna che è dura. Ma già vincendo tra le mura amiche, e non perdendo fuori, si va lontano. L'imprevedibilità delle trasferte conta molto in questo campionato, la mentalità sarà sempre quella di portare a casa il massimo".