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Tor de' Cenci, un solo ko da aprile, Priolo: "Non vogliamo rimanere nell'anonimato"

I rossoverdi hanno imparato dall'esperienza dello scorso torneo, e quest'anno viaggiano a vele spiegate

13 Dicembre 2022

Tor de' Cenci, un solo ko da aprile, Priolo: "Non vogliamo rimanere nell'anonimo"

Umberto Priolo, doppietta domenica

E' un Tor de' Cenci famelico, volitivo. La delusione dell'anno scorso - con un campionato lontano dai quartieri nobili -, tramutato poi nella stagione dell'orgoglio con l'ottimo percorso in Coppa Lazio, ha lasciato nei rossoverdi la voglia di riprovarci e tentare di ottenere qualcosa di più importante. La dichiarazione di Umberto Priolo, autore di una doppietta nello scorso incontro con la Pro Calcio Cecchina, chiarisce ogni dubbio: "Non vogliamo fare un altro campionato anonimo". Ed infatti la scottatura del passato torneo, soprattutto l'eliminazione a testa alta dalla Coppa, nella partita secca contro lo schiacciasassi Real San Basilio, sembra aver folgorato la formazione di Alessandro Cecconi, che da quel 6 aprile ad oggi ha perso solo una volta: nel 2-5 per mano del Real Testaccio del 13 novembre. Poi solo vittorie, o al massimo pareggi. 19 punti nelle ultime 7 gare del 2021/22, 19 sui 24 a disposizione nell'inizio del 2022/2023, ed una sola lunghezza di ritardo dalla capolista Torrino. Numeri di una squadra che ha acquisito in pieno l'intenzione di diventare una protagonista. "E' stato un buon inizio di campionato - ha commentato Priolo -. Forse il calendario ci ha un pò favoriti. Con la Pro Calcio Cecchina è stato il primo vero banco di prova, contro una squadra attrezzata. Peraltro c'è della rivalità con loro, dato che ormai giochiamo contro da diversi anni. E' soddisfacente batterli. Il nostro avvio è una grande gioia che ripaga gli sforzi di questo campionato, e soprattutto dello scorso. C'era stata una partenza simile, poi abbiamo avuto un lungo stop che ci ha penalizzati. Solo nel finale abbiamo trovato la giusta quadra, credo che la partita con il San Basilio, malgrado ci abbia lasciato con l'amaro in bocca, abbia cambiato la mentalità di tutti noi. In quei 90', non si è vista la differenza di classifica tra le due squadre. Quella sconfitta immeritata è stata la nostra scossa mentale e di personalità. Quest'anno siamo partiti da quel percorso positivo, in più ci sono stati diversi rinforzi. Ci siamo detti di non fare un altro campionato anonimo. Ci sono squadre più attrezzate, ma ce la giocheremo". La concorrenza, però, è agguerrita. "Il Torrino è una grande squadra, con molti giocatori forti. Se la giocheranno anche il Città di Pomezia, la Vjs Velletri e ci metto la Pro Calcio Cecchina, che con noi ha avuto una giornata storta, ma è un ottimo gruppo. Con l'ultimo appuntamento del 2022 sul campo della Pro Calcio Nettuno, sarà poi l'inizio del 2023 a delineare il destino dei rossoverdi, con cinque partite contro alcune delle più forti della classe. "Non vediamo l'ora, siamo pronti - ha chiuso Priolo -".

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