1ª CATEGORIA
E' una Vis Aurelia in credito con la sorte, Pompili: "Condizionati dagli infortuni"
Squadra che segna poco, ma che subisce altrettanto. Quarta miglior difesa del torneo, con nove reti incassate in otto giornate e due clean sheet iniziali. Anche se l'organico non è da primi posti, il compito del tecnico Giovanni Pompili è quello di valorizzarlo. E i numeri parlano di un gruppo con le idee chiare, che cerca di portare avanti la sua proposta di gioco e difficilmente si lascia schiacciare dalle avversarie. Le vittorie casalinghe con Sporting Real Aurelio e G. Castello sono importanti iniezioni di fiducia, anche se l'ultimo acuto risale al 13 novembre. Si aggiungono alla conta i pareggi con Mundial e Wospac: due formazioni che ambiscono ai quartieri nobili. Mancano all'appello, invece, i punti con Formello e Colle Salario, che a guardare la classifica sarebbero due dirette concorrenti dei biancoblù. E proprio su questo, soprattutto sulla mentalità e sulla maturità, si dovrà lavorare in vista della seconda parte del torneo, nella speranza di raggiungere una salvezza che, in un girone particolarmente complicato come il D, suonerebbe come un'impresa per la Vis Aurelia. Decisive saranno le prossime due uscite, che vedranno i biancoblù contrapposti a Fogaccia e Almas. "Ci aspettano degli incontri importanti - ha commentato il tecnico -. Cercheremo di recuperare il maggior numero possibile di giocatori, in quest'ultimo periodo gli infortuni ci hanno perseguitati. Abbiamo iniziato la stagione con una rosa di soli giovani. L'80% era costituito da ragazzi che facevano l'Under 19 con me. E a loro sono stati affiancati altri calciatori poco più grandi. E' soprattutto per questo motivo se non ci sono ambizioni d'alta classifica, comunque lavoriamo ogni giorno per migliorarci. C'è un pò di rammarico per le tante perdite a livello di rosa. Eravamo partiti con un pareggio ed una vittoria, poi una marea di infortuni ha condizionato il nostro cammino. Di questa squadra mi piace la sua freschezza mentale, i ragazzi sono propositivi e cercano di giocare a calcio a prescindere dall'avversaria e dalla partita. Dobbiamo lavorare sulla mentalità: l'approccio alla categoria non è stato positivo, ma per dei ragazzi giovani come i miei non è facile. Ci siamo ritrovati ad affrontare situazioni al limite, ci dovremo adattare. Pian piano lo stiamo facendo. E posso dire che una volta recuperati gli indisponibili potremo toglierci delle soddisfazioni".