Atletico Tor Cervara, Muratori: "Se siamo arrivati al trionfo è grazie al collettivo"

Sette vittorie di fila che hanno rispedito al mittente i tentativi di rimonta. Uno sprint finale esaltante, culminato con il trionfo per 3-1 sul campo del Real Flamenco, che fa sì che i ragazzi allenati da Patric Muratori riescano a laurearsi campioni con due giornate d'anticipo. L'Atletico Tor Cervara ha portato a compimento la sua cavalcata, prendendosi la vetta del girone C davanti a Virtus Tormarancio, Roma Team Sport Queens e Borgata Tor Sapienza; degne rivali che hanno però dovuto ammainare bandiera bianca al cospetto di quella che è stata semplicemente la più forte. Secondo miglior attacco e, soprattutto, da buona tradizione italiana, difesa meno perforata. I biancorossi conquistano il primato per la prima volta in stagione al termine del dodicesimo turno - era il 15 gennaio -, nel 3-6 esterno sul campo de Il Gabbiano Gym. Per poi non lasciarlo più, dato che un girone e una partita dopo l'Atletico Tor Cervara, vincendo in trasferta, conquista la promozione aritmetica, volando a più otto sulla Virtus Tormarancio a due giornate dal termine. E' così esplosa la festa per i ragazzi guidati da Patric Muratori, che hanno vissuto un 2023 da sogno, sempre in testa, e soprattutto gli ultimi due mesi sono stati perfetti, dato che dopo il ko al Melli contro la Queens che rischiava di riaprire il campionato, ha nuovamente attivato un ritmo da rullo compressore che ha consentito loro di difendere e impreziosire il distacco in classifica, fino al trionfo. "Abbiamo mostrato un buon gioco di squadra - ha commentato il tecnico -. Per un nulla non siamo anche il miglior attacco, anche se è un primato che abbiamo perso solo per alcuni episodi. Siamo molto compatti in fase difensiva, la squadra predilige un buon gioco ma alle volte preferisce saggiamente evitare di scoprirsi, pensare a subirne uno in meno invece di farne uno in più. Lo spirito di squadra è stato per noi la base, così come il rispetto tra compagni. Ci sono state la tecnica e le individualità, ma se siamo arrivati al traguardo è soltanto grazie al collettivo. Momento chiave? Di sicuro la vittoria con il Borgata Tor Sapienza di due mesi fa. Per noi è un derby, dato che molti giocatori in precedenza erano stati lì. Almeno nel girone d'andata sono stati loro i veri concorrenti, abbiamo lottato punto a punto e poi siamo riusciti a mettere la freccia e prendere il largo. Prossima stagione? Stiamo iniziando i colloqui con i giocatori della rosa attuale. Spero che la maggior parte deciderà di restare con noi, poi valuteremo le proposte di molti ragazzi, che ci seguono e vorrebbero entrare a far parte della squadra. Credo che con alcuni rinforzi potremo puntare ai playoff, anche se sarà il campo a parlare per noi".