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Città di Rieti, Pagliarini: "Grande percorso dal mio arrivo, ora la ciliegina"

Il tecnico amarantoceleste vuole mettere il punto esclamativo sulla stagione, senza pensare al futuro

17 Giugno 2023

Città di Rieti, Pagliarini: "Grande percorso dal mio arrivo, ora la ciliegina"

Mirko Pagliarini ©Città di Rieti

Così come il suo collega-avversario De Matteis, non poteva chiedere di meglio come epilogo della prima stagione da allenatore di una prima squadra. Il Città di Rieti è stato una delle formazioni più temibili dell'intera categoria, che ha ceduto al Monterotondo per un "dettaglio", ma che vorrà rifarsi domenica mattina, per mettere la ciliegina sulla torta e raggiungere l'obiettivo stagionale: la Promozione. Il tecnico, Mirko Pagliarini, cerca il primo trofeo e vuole trasmettere la sua carica alla squadra. "Mi sono complimentato con i ragazzi, anche se non siamo riusciti a vincere il campionato. Dal mio arrivo c'è stata una crescita esponenziale, ho visto disponibilità, voglia di migliorare, impegno e abnegazione. Li ho ringraziati, anche perché mi sento in debito con loro, perché mi chiamano per le interviste e le congratulazioni per il percorso, ma senza di loro non avrei fatto niente. Il campionato è stato stratosferico, tolte le prime partite in cui non c'ero e che non mi permetto di commentare, abbiamo fatto più punti del Monterotondo. L'unica pecca resta la partita di ritorno, non giocata al massimo delle potenzialità, forse siamo stati influenzati dall'ambiente e dal vantaggio di poter accontentarci di due risultati su tre. Abbiamo pagato il dettaglio, perché di quello si tratta, e per un punto non ci è stato riconosciuto il meritato premio. Vogliamo conquistarlo per noi ma anche per la società, che non c'entra nulla con la categoria. Domenica sarà una bella partita, si affrontano due grandi attacchi e due solide difese. Mi auguro che i ragazzi la vivano con serenità, consapevoli che il nostro percorso non potrà essere cancellato. Qualcuno potrebbe dire che perdere la finale è come andare a Roma e non vedere il Papa, ma poi ti giri dietro e vedi che c'è chi si è fermato molto prima. In ogni caso giocheremo per la coppa, non ci interessano ripescaggi e graduatorie. Lo vogliamo fare per noi, per la società e per dare un premio a questa esaltante stagione". 

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