Tarquinia, ecco i piani di Coluccia: il nuovo presidente fa il punto

A Tarquinia tira aria vintage, e meno male. Massimilano Coluccia nuovo presidente blugranata ha gettato le basi, solide, di un programma che, se supportato anche dalle istituzioni, può restituire lustro ad un club la cui simbiosi puramente empatica col paese è destinata a decollare nuovamente e, finalmente, verrebbe da dire. "Noi - esordisce il presidente- o meglio io e i miei fidati collaboratori, ce la stiamo mettendo veramente tutta per far sì che ciò realmente avvenga. Ho grande passione per il calcio e tanto affetto nei confronti della comunità di Tarquinia". Il nuovo numero 1 del club etrusco, è un uomo solido nei ragionamenti, pragmatico ma anche romantico, sportivamente parlando. "Che dire, viviamo in un’epoca dove c’è frenesia nel fare un po’ tutto. Oggi conta più l’apparenza che la sostanza. A me piace creare delle idee, portarle a compimento, vederle realizzate in maniera professionale" Le radici del presidente sono ben piantate su un terreno fertile, seminato evidentemente con cura, da chi lo ha cresciuto. "Sono di Roma, i primi calci come giocatore li ho tirati alla Petriana. Conservo ancora la maglia in lana del club capitolino; una maglia che, identifica la mia infanzia, la caratterizzerà da li in avanti. Sono fatto così, amo il passato, vorrei riproporlo dimensionato nel tempo, nel presente e possibilmente nel futuro". A Tarquinia di buono e positivo c’è già il settore giovanile. "Che abbiamo tirato su attraverso un campo da calcio a 5 nel lontano, ma mentalmente vicino 2017. Allora contavamo 79 iscritti nella Scuola Calcio; numeri che, nonostante la pandemia, sono sensibilmente migliorati". Con la prima squadra non siamo stati in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati, ci siamo dispiaciuti, con Paolo Di Martino direttore sportivo e Fabrizio Ercolani allenatore, il progetto ha già ripreso vita. "Si tratta di persone serie, valide dal punto di vista umano e professionale. Faremo bene, ne sono sicuro".

In Prima categoria o in Promozione?

"L’idea è guadagnarsi ciò che si merita sul campo. La domanda di ripescaggio però l’abbiamo presentata. Se sarà Prima il nostro obiettivo è primeggiare ed in tal senso ci siamo mossi concretamente in sede di mercato. Per la Promozione è previsto un restyling eventualmente. Sarebbe bello per il prestigio di Tarquinia militare in Promozione". Alla domanda oggi chi è un presidente di calcio nei dilettanti, Coluccia in conclusione risponde. "Un eroe con tanti, forse solo sentimenti. Una voce fuori dal coro per i miei personali parametri. Comunque una persona che crede ancora nell’odore degli scarpini chiodati impregnati di erba fangosa e, in una maglia, possibilmente di lana, fradicia di sudore prodotto, per il bene della squadra per cui ci si batte"