Tarquinia: Coluccio parla ai tifosi e crede nel ripescaggio

Il dodicesimo uomo in campo il Tarquinia Calcio lo avrà e, a braccia aperte. Notevole a livello puramente umano l’iniziativa, romantica e culturalmente profonda, intrapresa dal patron dei blu-amaranto Massimiliano Coluccio, nei confronti degli appassionati sostenitori del club etrusco.

“È mia premura -sottolinea Coluccio- ricercare armonia, solidità e compattezza nel Tarquinia Calcio. Il tifo organizzato è parte integrante del nostro progetto calcistico, intendo riunire i tifosi attorno alla squadra insieme ai soliti, nobili sentimenti, che li contraddistinguono. E’ bastato un semplice colloquio con i supporters per comprendere le esigenze di entrambi le parti: abbiamo decisamente intrapreso un cammino condiviso nel pieno rispetto dei ruoli di ognuno”.

Il presidente del Tarquinia è un cultore dei buoni e sobri comportamenti da tenere; questo vale per i dirigenti, gli atleti e, naturalmente i tifosi.

“Daremo ai tifosi il massimo sostegno possibile, le agevolazioni migliori, favorevoli a far si che, la squadra non sia mai sola nè al Bonelli, nè lontano dal nostro feudo. Siamo consapevoli che, i tifosi sostengono svariati sacrifici per seguire le vicende da campo della propria squadra del cuore; li ringrazio, li esorto a continuare seguendo un incipit, per i miei canoni, fondamentale; l’etica comportamentale li dovrà contraddistinguere ovunque”.

Qualche novità trapela in riferimento alle vicende, burocratiche diciamo così, inerenti la prima squadra.

“Si - conclude Massimiliano Coluccio - la squadra è praticamente pronta, allestita per essere protagonista nel campionato di Prima Categoria. Siamo alla finestra, attendiamo esiti circa un ripescaggio in Promozione che, non è, ad oggi, più utopia ma il cui favorevole esito è legato alle vicende di altri club che, ci precedono nella graduatoria generale: attendiamo fiduciosi, coi piedi ben piantati a terra”