La Brictense ha scelto: fiducia ai giovani

Non sarà un imprevisto (ma quanto mai gradito) salto di categoria a cambiare i piani della Brictense. La società di Montelibretti ha deciso di proseguire con il suo progetto fondato sulla crescita dei giovani del posto e cresciuti nelle formazioni giovanili biancoblù anche dopo il ripescaggio in Prima Categoria, andando avanti sulla strada tracciata dal presidente Vittorio Bernardini. Un solo “straniero” farà parte della rosa a disposizione di mister Marco Trevisani, ovvero il portiere Alessandro Formiconi proveniente dal Cesano. Per il resto, tutti ragazzi nati tra il 2000 ed il 2004 originari di Montelibretti o che nella Brictense hanno compiuto la trafila delle giovanili. Una scelta che viene definita “esperimento affascinante” dai quadri societari, che del senso di appartenenza hanno fatto un marchio di fabbrica. Anche i tecnici del settore giovanile, infatti, sono tutti originari di Montelibretti e dintorni: dunque si lavora alla crescita dei futuri portacolori biancoblù seguendo sempre la stessa linea guida, che è quella dell’attaccamento alla maglia. Un progetto che guarda avanti dunque, anche per quanto riguarda le strutture. Lo stadio Comunale, infatti, sarà nei prossimi mesi oggetto di un profondo restyling passando dal fondo in pozzolana al sintetico. Un progetto da realizzare grazie a fondi regionali che saranno gestiti dalla Città Metropolitana di Roma e che, nelle speranze della Brictense, saranno messi a disposizione della società incaricata di eseguire i lavori in primavera. Nella fase finale della stagione ci sarà quindi la possibilità di uno spostamento in un altro impianto per le gare interne, ma sarà un piccolo scotto da pagare per inserire un ulteriore tassello nel percorso di crescita. Perché, come si è capito, la Brictense ha scelto di guardare al futuro.