Accademia Sporting Roma, dopo la rifondazione si punta in alto

La stagione dell’Accademia Sporting Roma riparte volgendo lo sguardo al futuro. La formazione a disposizione di mister Michele Ciculi sarà infatti radicalmente diversa rispetto a quella vista la scorsa annata, come spesso capita nelle categorie dilettantistiche. La particolarità, però, è che l’Accademia aveva mantenuto nel corso degli ultimi campionati uno zoccolo duro che ne aveva costituito la spina dorsale di cui, però, la società ha predisposto la sostituzione. Sono infatti arrivati una serie di giovani di prospettiva che andranno a formare il nuovo impianto base dello Sporting. Saranno loro, perciò, a dare il via ad un nuovo ciclo avvalendosi anche dell’esperienza di capitan Luca Parisi, a cui spetterà il compito di far comprendere agli ultimi innesti il mondo in cui si sono andati ad inserire. Una incombenza che quest’anno sarà svolta sul campo mentre dalla prossima stagione anche il classe’86 lascerà spazio a qualche giovane in rampa di lancio, spostandosi nell’organigramma societario. L’interesse per il ruolo dirigenziale è primario per Parisi, che però non esclude neanche la possibilità di sedersi al fianco di mister Ciculi per imparare i segreti della panchina per poi provare in un futuro a mettersi in proprio. Quello dell’Accademia Sporting Roma, stanti queste premesse, sembrerebbe essere un anno di transizione, ma l’intenzione della società è ben diversa. L’obiettivo, infatti, è rimanere nella parte alta della classifica fino alla fine, per giocarsi magari qualcosa di importante nel rush finale. Nessuna pressione sui giovani titolari di quest’anno, questo no. Ma uno stimolo per la loro crescita si.