Città di Fiano, Gianfelice: "Siamo neopromossi, ma non ci poniamo limiti"

In cinque anni (comprendendo anche il periodo del Covid in cui si è giocato poco e con regolamenti spesso adattati in quanto a promozioni e retrocessioni) il Città di Fiano è passato dalla Terza alla Prima Categoria: un doppio salto che ha reso la formazione biancazzurra tra le più interessanti del panorama dilettantistico laziale. L'approdo in Prima è un obiettivo che il presidente Alessio Gianfelice non nasconde di aver programmato sin dal primo giorno: "Dopo aver vinto il campionato di Terza Categoria nel nostro primo anno di attività, il salto in Prima era il passo immediatamente successivo. Purtroppo, a causa delle vicissitudini che tutti conosciamo, abbiamo dovuto attendere un po' di tempo per arrivarci. Ma ora ci siamo e ci faremo trovare pronti. Sappiamo che dovremo fare uno step ulteriore di crescita, perché passare dalla Terza alla Seconda è un conto, dalla Seconda alla Prima è un altro. Ciò non toglie che abbiamo l'ambizione di voler far bene, pur sapendo di non poter competere sin da subito per un ulteriore salto. La mediocrità non fa per noi". Dunque l'obiettivo, almeno per quest'anno, è una salvezza tranquilla, traguardo per il quale il Città di Fiano si è preparata allo stesso modo degli anni passati: "Rimaniamo fedeli alla nostra filosofia - spiega Gianfelice - che è quella di dare spazio ai ragazzi del territorio. Pochissimi sono gli "stranieri", se vogliamo chiamarli così, ma si tratta comunque di giocatori che hanno già avuto esperienza nel territorio tiberino. Vogliamo essere una squadra che dà fastidio, che coltiva le sue ambizioni ma rimane saldamente con i piedi per terra".