La Gregoriana all'arrembaggio: "Non ci sentiamo inferiori a nessuno"

Giovani ed ambiziosi: questi gli aggettivi che meglio definiscono la Gregoriana, neopromossa in Prima Categoria che quest'anno si giocherà le sue carte nel Girone D. Il direttore sportivo rossoblù Arnaldo Petrucci ha già avuto modo di vedere all'opera la squadra che lui stesso ha contribuito ad allestire, ricavandone indicazioni positive.

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"La nostra è stata una buona campagna acquisti, siamo convinti di avere a disposizione una rosa omogenea e sufficientemente lunga per affrontare al meglio questo campionato. Veniamo da due promozioni consecutive, dunque pur essendo nati solamente nel 2018 siamo già stati capaci di scrivere la storia del nostro territorio: nessuna squadra che ha rappresentato in passato San Gregorio da Sassola c'era mai riuscita. Abbiamo avuto modo di disputare alcune gare amichevoli in questa estate, e ci siamo resi conto di non essere inferiori a nessuno. Certo, ci sono squadre come Vesta e Cavese che hanno costruito rose importanti, ma con una abbiamo perso di misura e con l'altra abbiamo vinto al termine di una prestazione di qualità. Diciamo che possiamo considerarci degli outsider per questa stagione: non siamo costruiti per conquistare la Promozione, ma se a febbraio dovessimo essere in corsa per un obiettivo importante non ci tireremmo indietro". Parole che faranno di certo piacere alla gente di San Gregorio, da sempre identificato con i colori della squadra di calcio: "Siamo 1500 persone qui - sottolinea Petrucci - abbiamo praticamente solo il calcio. Nel 2010 la precedente società è sparita e si è dovuto attendere il 2018 per riavere una squadra: il nostro obiettivo è avere vicino la nostra gente, far tornare allo stadio gli abitanti di San Gregorio e renderli fieri di noi".