Cavese, Emiliano Santori: “Orgoglioso di lavorare per una società così ambiziosa”

Quello del portiere è un ruolo estremamente delicato in cui ogni errore può rivelarsi fatale. Per questo motivo, la Cavese ha scelto di puntare forte su Emiliano Santori che si è guadagnato la fiducia della società mostrando la sua grande esperienza ma, allo stesso tempo, anche la voglia di mettersi in gioco e migliorare: "Ho iniziato a lavorare con la prima squadra a dicembre della scorsa stagione. Essere qui per me è motivo d’orgoglio vista la grande ambizione della piazza che punta a raggiungere palcoscenici di alto livello. Il mio è un ruolo particolare, perché a mio avviso i portieri fanno uno sport a parte. Bisogna avere grande esplosività ma anche essere concentrati in ogni momento della gara perché ogni sbavatura è potenzialmente letale. Per ottenere il massimo da ogni giocatore è importante riuscire ad avere empatia creando un rapporto di amicizia e condivisione. In questo modo è più facile affrontare le difficoltà che nel corso di una stagione possono nascere, spesso anche per situazioni private che potrebbero minare la serenità del singolo giocatore". Vivendo la squadra giorno dopo giorno, Santori conosce bene valori e potenzialità della rosa a disposizione di Giacchè che, a suo parere, può sperare di raggiungere gli ambiziosi traguardi fissati dalla dirigenza: "Tecnicamente credo che la squadra abbia tutte le caratteristiche necessarie per disputare un campionato di ottimo livello. Non sarà certo una passeggiata, perché le nostre avversarie sanno a cosa puntiamo e ci affronteranno con la massima determinazione. Abbiamo la fortuna di lavorare con un allenatore molto preparato che conosce bene la categoria e sono convito che alla lunga farà la differenza. Per quanto riguarda i portieri sono entusiasta dei ragazzi che abbiamo a disposizione, sono in quattro e partono tutti sullo stesso piano. Io devo fare in modo che siano tutti pronti per dare il loro contributo, poi starà al mister scegliere, di settimana in settimana, chi mandare in campo".