Colle Salario, Maurizi: "Organizzazione ed identità: questo il nostro segreto"

Il cambio di prospettiva è stato importante. Dopo aver chiuso al 12° posto lo scorso campionato, ad un passo dalla zona rossa della classifica, il Colle Salario sta affrontando una stagione di segno decisamente opposto, considerato che ad una giornata dalla chiusura del girone di andata è già a quota 7 vittorie, quando in tutto l'anno passato ne aveva messe insieme 8. Visto che il gruppo è rimasto pressoché lo stesso, con tutta evidenza è il lavoro di mister Francesco Maurizi e del suo vice Andrea Cellitti ad aver fatto la differenza: "Sappiamo di avere davanti a noi squadre più attrezzate - spiega il giovane tecnico gialloblù, alla seconda esperienza da primo allenatore dopo l'esordio l'anno passato alla Footbol Jus - ma stiamo colmando questo gap con un lavoro meticoloso che ha lo scopo di dare alla squadra una identità chiara e riconoscibile sia in casa che fuori. Sinceramente mi aspettavo un avvio più complicato, con meno punti a questo punto del campionato. Anche perché siamo inseriti in un girone altamente equilibrato senza squadre che potremmo definire "materasso". Sono praticamente tutte sullo stesso livello, a parte forse la Nova 7: i loro valori verranno senza dubbio a galla. Per quanto riguarda noi, il fatto di avere sedici giocatori di pari qualità ci permette di ruotare gli interpreti in parecchi ruoli, mantenendo l'intensità elevata di partita in partita. Se però devo riconoscere un tallone d'Achille alla squadra, è inevitabile che mi concentri sul nostro gioco in trasferta. Allenandoci e giocando su un campo molto stretto, trovarci in spazi più ampi quando andiamo sui campi avversari ci mette spesso in difficoltà. Lì dobbiamo migliorare. Nonostante questo rimaniamo convinti del nostro lavoro: vogliamo raggiungere risultati importanti attraverso la forza delle nostre idee, siamo una squadra impegnata a costruire e non a distruggere. Questa è stata e sarà anche in futuro la nostra forza".