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1ª Categoria
Il portiere biancorosso grande protagonista nella sfida persa 1-0 col Belmonte Castello: "Salvezza difficile, ma non ci arrendiamo"
08 Gennaio 2024
Davide Conte, portiere del Posta Fibreno
Non capita spesso di poter parlare di un portiere che para due calci di rigore nella stessa partita. Nell'ultima giornata del girone di andata è capitato di assistere proprio a questo: Davide Conte, estremo difensore del Posta Fibreno, è riuscito ad ipnotizzare dagli undici metri prima Cretella e poi Barchiesi, i due giocatori del Belmonte Castello che non hanno potuto far altro che applaudire l'avversario a fine partita. Conte e i suoi, comunque, non hanno potuto esultare fino in fondo per il doppio miracolo, visto che la sfida è terminata 1-0 per il Belmonte, risultato che inchioda al terz'ultimo posto i biancorossi. Il dato però resta ed è di quelli da sottolineare, soprattutto perché per sua stessa ammissione Conte non è uno di quei portieri che ossessivamente si allena per affrontare i rigoristi avversari. Il suo, più che altro, è un approccio istintivo: "L'adrenalina della partita è difficile da replicare in allenamento - ha spiegato il portiere classe '91 - difficilmente trovo gli stessi stimoli in quel tipo di lavoro". In passato, però, un lavoro specifico a riguardo Conte lo ha fatto: si parla dei tempi del Roccasecca, stagione 2009/2010, categoria Eccellenza. Lì sotto la guida di Guido Gatti, attuale tecnico del Real Sanvittorese, ha svolto un lavoro specifico che si porta dietro tutt'ora. E che, a giudicare dall'ultima giornata di campionato, porta ancora buoni frutti. Il problema è che essere un ottimo pararigori non è sempre sufficiente per evitare guai alla propria squadra: il Posta Fibreno è pesantemente invischiato nella lotta salvezza, e Conte rischia di non bastare per uscire indenni da questa situazione. Lui stesso ne è consapevole: "Quest'anno potrebbe essere molto complicato salvarci, il livello è molto alto e noi abbiamo tanti ragazzi alla prima esperienza in questa categoria. E poi ci troviamo a fare i conti con tanta sfortuna, questo non dobbiamo scordarlo. Ma noi non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci".
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