Castrum Monterotondo, ora si fa dura. Il ds Caleca striglia la squadra

"Siamo mancati sotto il profilo della convinzione, della cattiveria agonistica, del temperamento. Squadre come la nostra non possono e non devono permettersi questo e lo abbiamo pagato a caro prezzo": non usa mezzi termini Stefano Caleca, direttore sportivo del Castrum Monterotondo, dopo il ko di domenica con il Castel Madama che ha compromesso il cammino dei gialloblù nella corsa alla Promozione. Gli 8 punti di ritardo da JFC Civita Castellana e Palombara, impegnate domenica nello scontro diretto, rischiano di essere un gap difficilmente colmabile da qui a fine stagione. Con sole sette partite rimaste da giocare, la formazione di mister Massimo Bruni deve sperare non in un solo passo falso delle dirette concorrenti, ma in una serie. Contando che la JFC è ancora imbattuta ed i rossoblù hanno perso solo due gare sulle 23 disputate, la cosa sembra di difficile realizzazione. Ne è consapevole lo stesso Castrum, come confermano le parole del ds pubblicate sul sito ufficiale del club: "Se si vuole avere ambizione a puntare a qualcosa di importante non si può sbagliare totalmente approccio alla gara come abbiamo fatto col Castel Madama. Puntiamo a chiudere al meglio queste sette partite che rimangono in campionato, che resta comunque un campionato importante e giochiamoci al meglio le nostre carte in Coppa Lazio, competizione a cui noi tutti teniamo in particolar modo".

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