Wospac, Cristalli: "Gruppo giovane, ma stiamo lavorando alla grande"

Un campionato tra alti e bassi quello del Wospac Italy, come accade a quasi tutte le formazioni in lotta per mantenere la categoria. Da dicembre ad oggi, però, le cose sembrano essersi assestate. Gran parte del marito va ascritto a Stefano Cristalli, tecnico chiamato proprio a fine 2023 per dare una scossa alla squadra, in quel momento con soli 6 punti di margine sulla zona rossa della graduatoria. E la scossa c'è stata, visto che ora il vantaggio sui play-out è di +16: "Quando la società mi ha chiamato non ci ho pensato due volte ad accettare. Non sono partito da zero, avevo visto in precedenza delle partite e conoscevo l’ambiente, caratterizzato da serenità e placidità. Abbiamo portato a casa risultati positivi ma siamo un po' troppo altalenanti. Ciò è dato dal fatto che abbiamo una squadra molto giovane, questo è un fattore importante in quanto manca un po' di esperienza. Con il gruppo mi trovo molto bene, è molto disponibile, sto facendo un buon lavoro, i ragazzi mi seguono e mi ascoltano. In allenamento svolgiamo lavori importanti". L’ultima partita di campionato contro il III Municipio si era messa male, con i bianconeri sotto di due gol dopo soli venti minuti di gioco. Nel secondo tempo però è uscita dallo spogliatoio una nuova squadra che con molto orgoglio è riuscita a ribaltare la partita in ventidue minuti, portandosi sul 2-3. L’uscire con i tre punti sarebbe stato molto importante, ma una disattenzione difensiva ha negato la gioia della vittoria ai bianconeri facendo trovare il pareggio ai padroni di casa: "È stata una partita molto strana, abbiamo avuto l’80% di possesso palla e una gran numero di occasioni, ma purtroppo a questa squadra manca un vero e proprio finalizzatore. Loro hanno trovato due gol da calcio di rigore e uno su un tiro da fuori, noi abbiamo avuto 12 palle gol nitide non sfruttate. Mi sono trovato anche in difficoltà con le scelte tecniche, avevo a disposizione ben dieci giocatori in meno rispetto ad altre occasioni: chi infortunato, chi occupato in compiti universitari. Nonostante questo però mi accontento del punto, una sconfitta sarebbe stata una vera e propria beffa". Beffa che avrebbe assestato un brutto colpo al morale di una squadra che, non va dimenticato, ha un'età media di 22,2 anni: "Come ho detto - prosegue mister Cristalli - paghiamo il fatto di avere una rosa giovane che non conosce bene la categoria. In casa ci troviamo a nostro agio, in trasferta abbiamo fatto brutte prove e abbiamo conquistato pochissimi punti. Il motivo può essere anche l’affrontare squadre ostiche in casa loro. Il problema che persiste è quello di farci  prendere dalla paura, cosa che non ci permette di approcciare la meglio a livello mentale le partite".