Isola Liri, Indigeno: "Riesplosa la passione per il calcio e per i nostri colori"

Mancano ormai solo ventiquattro ore alla finalissima per l'assegnazione del titolo di Terza Categoria nella delegazione di Frosinone. Suio ed Isola Liri si stanno preparando per l'appuntamento più atteso della loro stagione con la sponda biancorossa che ha visto riesplodere l'entusiasmo per il calcio dopo anni difficili. Il presidente Andrea indigeno non vede l'ora di rivedere di nuovo i suoi in campo a competere per qualcosa di importante: "C’è tanta attesa per l’evento e tanta emozione per tornare a vedere Isola giocare queste partite. Per tutti noi non è la categoria a far diventare importante la giornata, ma la possibilità di ritrovarci come isolani allo stadio per sostenere i nostri colori biancorossi. Dopo anni è ripartito il calcio ad Isola, con un progetto coinvolgente per i tifosi che si sono ricompattati e con tanto amore seguono la squadra. Il campo darà il suo verdetto, ci auguriamo tutti che sia una bella e divertente giornata di sport. Ma non nascondo che la voglia di vincere è tanta". A fargli eco il capitano Pierfrancesco Scala: "Non capita tutti gli anni di poter disputare gare di questo tipo: al di là della categoria è sempre bello poter prendere parte ad eventi simili, che regalano tante emozioni. Aver ricreato tanto seguito intorno alla squadra è un motivo di orgoglio: anche se giocheremo a Ceprano sono sicuro che ci seguiranno in tanti perché possiamo vantarci di aver restituito entusiasmo al pubblico isolano. Ci siamo preparati al meglio per questa sfida, siamo pronti: non vediamo l'ora di scendere in campo". Al tecnico Rocco Alonzi la chiusura: "Sono onorato di aver avuto la possibilità di allenare un club con la storia che può vantare l'Isola Liri. Il primo obiettivo della stagione lo abbiamo raggiunto, ossia il passaggio in Seconda Categoria. Ce ne restano altri due a disposizione e per questo ho chiesto ai ragazzi di mantenere al massimo il loro impegno come fatto per tutto l'arco di questa stagione".