Boville, occasione sfruttata... solo a metà. Ora testa allo scontro diretto

Rischiano di essere tanti i rimpianti del Boville Ernica al termine della stagione. Non essere andato oltre l'1-1 in casa del Pantanello Anagni terz'ultimo ha costretto gli uomini di mister Stefano Fumagalli a rimanere a sei lunghezze dalla capolista Aurora Vodice Sabaudia, caduta invece in casa contro il Torrice. Il rimpianto non è tanto, o meglio, non solamente per il pareggio, ma anche per non aver sfruttato l'occasione di accorciare le distanze alla vigilia dello scontro diretto con la prima della classe. Un'eventuale vittoria nel prossimo turno (in casa) sui gialloblù avrebbe potuto ridurre ad un solo punto il divario tra le due squadre che invece ora, nella migliore delle ipotesi, si potrebbero trovare distanziate di 3 punti quando mancherebbero solo tre partite al termine della stagione. Con il Boville, però, che dovrà affrontare ancora il Torrice, giustiziere dell'Aurora questa domenica, mentre per i gialloblù gli scontri diretti termineranno la prossima settimana. Per questo si può parlare di rimpianti per i rossoblù: chiaramente non è affatto scontato che lo scontro diretto sorriderà al Boville, ma provando ad ipotizzare un esito positivo sarebbe stato decisamente diverso per l'Aurora affrontare il finale di stagione con un solo punto di margine sugli avversari con la stessa tranquillità con cui ha amministrato finora il largo margine sulle dirette concorrenti. Ovviamente non è detta l'ultima parola, la matematica è ancora amica del Boville. Che però, è innegabile, ha sciupato una gran bella occasione per mettere sale sulla coda della diretta concorrente.