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1ª Categoria
Il tecnico dopo la vittoria del campionato: "Merito alla società per non aver abbandonato le speranze dopo l'anno scorso"
15 Aprile 2024
L'Atletico Capranica esulta dopo la conquista matematica del Girone A (©Marcello Pallini)
Dopo un'intero campionato a fare l'andatura in testa al Girone A, l'Atletico Capranica ha potuto festeggiare la conquista della Promozione con tre giornate di anticipo. La larga vittoria sul Grotte Santo Stefano ha certificato la qualità del gruppo a disposizione di mister Mariano Moroni, che dopo aver sfiorato il titolo l'anno scorso ha potuto finalmente alzare le braccia al cielo: "Siamo andati oltre le attese - spiega il tecnico - eravamo certi di avere a disposizione un gruppo capace di raggiungere questo traguardo, ma vincere non è mai semplice ed il campionato dello scorso anno è lì a dimostrarcelo. In questa stagione siamo stati autori di un cammino straordinario, perché 24 vittorie in 27 gare disputate sono qualcosa di incredibile. Gran parte del merito va dato ai ragazzi, per quello che hanno saputo fare, ma anche alla società. Non era facile decidere di puntare sul blocco di giocatori dello scorso anno e sulla riconferma dell'allenatore, cosa di cui sono molto grato all'Atletico Capranica. Le vittorie si costruiscono da lontano, sono il frutto di una attenta programmazione e di una continuità di idee: lo abbiamo appena dimostrato". La consapevolezza di avere a disposizione un gruppo vincente è stata immediata per Moroni, che però individua un momento ben preciso della stagione in cui ha capito di cosa poteva essere capace la sua squadra: "Sembrerà paradossale ma è accaduto dopo l'unica sconfitta di questa stagione. Eravamo a dicembre, in casa del Carbognano, ed eravamo sotto di due gol a pochi minuti dal termine. In gare del genere lo scorso anno ci lasciavamo andare, ad un certo punto smettevamo di combattere. In quell'occasione, invece, abbiamo continuato a lottare fino all'ultimo secondo, andando anche in gol prima della fine. Rientrato negli spogliatoi ho detto ai ragazzi che con quell'atteggiamento saremmo arrivati lontano, come in effetti è accaduto". Ora restano tre gare "di passerella" per il Capranica, che però non ha intenzione di tirare i remi in barca: "Ci sono un paio di record alla nostra portata - sottolinea Moroni - e vogliamo provare a prenderceli. Il primo appartiene alla Castrense, che qualche anno fa chiuse a quota 82: vincendo le tre gare che mancano noi potremmo arrivare ad 83. E poi possiamo raggiungere anche i 98 gol della Corneto Tarquinia. Sarà parecchio complicato visto che ce ne mancano 11 per pareggiare quel dato. Ad ogni modo saranno questi gli stimoli che ci accompagneranno in questo finale di stagione: faremo di tutto per provare a rendere questa annata ancora più memorabile".
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