Girone A, la lotta salvezza è un rebus per quattro: 270 minuti tutti da vivere

Dopo la pesante sconfitta che ha regalato la certezza della Promozione all’Atletico Capranica, il Grotte Santo Stefano deve assolutamente reagire e riordinare le idee in vista delle ultime tre sfide del campionato. Situazione di classifica che certamente non è delle migliori per i biancorossi: piena zona playout con 24 punti raccolti e parte neutra del tabellone che però è ancora ampiamente raggiungibile. Mancano infatti ancora da disputare tre partite, due delle quali saranno scontri diretti con Atletico Cimina ed Oriolo, attualmente penultimo con un punto in meno nel bottino personale rispetto al Grotte. Tutto è ancora aperto, dare l’anima sul rettangolo verde per portare a casa più risultati utili possibili e alimentare le speranze per una salvezza diretta difficile ma non impossibile: questo è l’unico pensiero che deve rimbombare nella testa dei giocatori viterbesi nel corso dei 270’ ancora disponibili. Anche perché all'ultima giornata la squadra di Frontoni se la vedrà con la Maremmana, formazione che ha ancora un obiettivo da raggiungere, ossia il quarto posto in classifica distante ora appena tre punti. Per presentarsi a quell'appuntamento con un minimo margine di errore da poter sfruttare, sarà fondamentale per il Grotte Santo Stefano non sbagliare i prossimi due appuntamenti.