1ª Categoria

Almas, D'Angeli: "Pronti alle sfide decisive che ci attendono"

Andrea Sbardella

Un portiere in gol non si vede tanto spesso. Ma questa settimana l'Almas ha potuto ringraziare proprio il suo estremo difensore per la rotonda vittoria in casa dell'O.I.R., fondamentale in chiave salvezza. La rete di Daniele D'Angeli è stata quella dello 0-4 finale, ma ha comunque impressionato e scatenato la gioia dei tifosi visto che si è trattato di un tiro dal limite di rara potenza e precisione. Lo stesso D'Angeli ha analizzato con noi il finale di stagione che attende i biancoverdi, alla ricerca di preziosi punti salvezza nelle due gare che restano da qui alla fine del campionato.

In quest’ultima giornata avete ottenuto una vittoria molto importante contro l’O.I.R., adesso siete a pari punti con Nuova Lunghezza (prossimo avversario) e Borgata Giordani. Mancano due giornate alla fine: sensazioni per questo rush finale?

La sensazione è che saranno sfide difficili: sono tutte squadre che lottano per salvarsi e molto motivate, quindi saranno partite complicate. La prossima giornata sarà probabilmente quella decisiva, perché abbiamo lo scontro diretto con la Nuova Lunghezza. Se vinciamo e il Casal Bernocchi perde siamo salvi matematicamente. Poi ci sarà l’ultima giornata con la Borghesiana, ma è già retrocessa. 

Domenica è andato in gol su calcio di punizione. Da come ha tirato si capisce che non è la prima volta che compie simili giocate: durante gli allenamenti settimanali è un esercizio specifico e quotidiano o è una qualità innata?

In allenamento mi fermo a tirare, il calcio di punizione è una mia specialità. Il mister non me lo ha mai concesso fino ad ora, ieri sul 3-0 si è lasciato convincere, anche dal risultato: fortunatamente è andata bene. Ai miei compagni, mentre ci alleniamo, dico sempre di calciare sul palo del portiere ma non lo fanno mai, allora ho cercato di dare anche un incentivo con questa punizione. Nella rete di domenica c’è un po' di esperienza ma anche di fortuna, visto che il pallone ha colpito due volte la traversa prima di entrare. 

La punizione ha ricordato un ex portiere brasiliano del San Paolo, Rogério Ceni, lui calciava sia le punizioni che i rigori. Lei anche è uno specialista nei tiri dal dischetto o predilige il calcio piazzato? 

Mi piace tirare più le punizioni che i rigori. Se bisogna tirare un rigore non mi tiro mai indietro, però preferisco pararli piuttosto che tirarli. Domenica è stata la giornata perfetta, perché ho fatto l’assist per il 2-0 con un lancio lungo, ho parato un rigore e poi ho segnato: per me è stata una partita incredibile.

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