Cerca
1ª Categoria
Il tecnico biancoblù alla vigilia dell'ultima di campionato: "Grande rammarico aver perso prima dello scontro diretto"
04 Maggio 2024
Simone Massimi, tecnico dell'Olimpus Roma (© Roberto Capoccitti)
Il paradosso in casa Olimpus Roma è che la vittoria di domenica scorsa nello scontro diretto con la Gregoriana rischia di alimentare i rimpianti piuttosto che i sogni di gloria. I due punti di ritardo dai rossoblù possono chiaramente essere colmati in quest'ultima giornata di campionato, ma la sconfitta patita nella gara che ha preceduto la sfida con la prima della classe brucia ancora: "La vittoria con la Gregoriana non compensa la sconfitta con l’Accademia Sporting Roma (peraltro prossimo avversario della capolista, ndr) - assicura Simone Massimi, tecnico dell'Olimpus -. Sapevamo di poter far bene nello scontro diretto, lo ha detto il nostro percorso nel girone di ritorno che ci ha visto perdere una sola volta rispetto alla tre dei nostri rivali. Il rammarico è grande soprattutto visti i 10 risultati utili di fila prima di quel ko. Ci ha fatto male perdere contro chi non aveva più nulla da chiedere al campionato, con la sconfitta arrivata su un nostro errore. Comunque non ho nulla da rimproverare alla squadra, anche perché quando sono arrivato era impensabile credere di poter avere il destino nelle nostre mai a così poco dalla fine". Giunto sulla panchina biancoazzurra quando l'Olimpus era nono, Massimi ha portato i suoi a scalare la classifica fino a giocarsi il titolo: "Non sembrava fattibile - spiega il tecnico - invece sono arrivati grandi risultati frutto di prestazioni coraggiose: il diritto a giocarsi la Promozione ce lo siamo guadagnati sul campo. Abbiamo dimostrato di essere più forti, risultati e scontri diretti sono lì a certificarlo. Non è stato facile arrivare al campo il martedì dopo la sconfitta con l'Accademia, ma i ragazzi sono sati bravissimi a ritrovare concentrazione e motivazione in vista della sfida con la Gregoriana. Abbiamo l’obbligo di fare bene nell’ultima gioranta di campionato per rispettare il percorso che abbiamo fatto finora. Dobbiamo dare il massimo contro il Tor di Quinto, che all’andata ci ha messo in difficoltà, anche se avremo tante assenze: non ci possiamo permettere passi falsi". Il percorso dell'Olimpus sotto la guida di mister Massimi è stato caratterizzato da alcuni aspetti ben delineati: "Abbiamo dimostrato di avere un’identità precisa: con tutti abbiamo giocato a viso aperto, con coraggio e tenendo sempre il pallino del gioco. Non siamo mai stati spettatori ma abbiamo costruito tutte le nostre vittorie. Organizzazione ed applicazione dei ragazzi ci hanno contraddistinto nel nostro cammino che ora vogliamo chiudere come un cerchio perfetto: nel girone di ritorno possiamo fare più punti di quelli conquistati dalla prima in classifica. Col Tor di Quinto voglio vedere la squadra entrare in campo con la voglia di dimostrare che tutto quello che ha costruito se lo tiene stretto. E poi il calcio è strano: io ci voglio credere ancora. Ma indipendentemente da come andrà, io sarò orgoglioso dei ragazzi".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni