DM84 Cerveteri, Oliva: "Portato in alto il nome di Daniele Madaloni"

L'inseguimento è finito: la DM84 Cerveteri ha conquistato la vittoria nel Girone B ancor prima di scendere in campo nell'ultima giornata di campionato, approfittando della sconfitta dell'Atletico Monte Romano il giorno prima della propria gara in casa della Vis Bracciano. Che, dunque, è diventata una passerella per la formazione giallorossa, la cui vittoria per 0-4 è stato il modo migliore di concludere una stagione a tratti esaltante: "Per noi è stata una stagione tutta all'inseguimento - ha affermato all'indomani della vittoria il direttore sportivo della DM84, Andrea Oliva - con due riposi all'inizio del campionato che ci hanno portato a rincorrere il Ronciglione. Questa condizione ci ha stimolati ad essere sempre concentrati e nel girone di ritorno abbiamo dato vita ad una vera e propria cavalcata, fatta di tutte vittorie, due pari e un solo ko". Percorso di qualità che ha ripagato del lavoro fatto dal momento della nascita del nuovo club: "Da due anni è partito il nuovo corso di questa società - prosegue il ds - con lo scorso campionato caratterizzato da risultati non eccellenti. In questa stagione, invece, abbiamo meritato il successo. Sin da subito si è profilata una corsa a tre con Monte Romano e Ronciglione, anche se mi aspettavo un maggior coinvolgimento del Tuscia visti i pochi gol presi, invece si sono staccati presto. Sapevamo di poterci giocare le nostre carte anche se l'obiettivo non era vincere ma fare bene per dare lustro al mone di Daniele Madaloni, amico che abbiamo perso nel 2005 e a cui è dedicato il nome della nostra squadra. In questa stagione ci siamo riusciti, con anche il verdetto della Coppa Disciplina che potrebbe regalarci un'ulteriore soddisfazione. Sarebbe un'altra indicazione del salto di qualità a livello mentale e comportamentale fatto da questo gruppo, rimasto unito e concentrato fino all'ultimo senza mai mollare contro nessuno. Come nella sfida col Fumone, vinto al 90', o nella rimonta col Caprarola riuscita pur essendo rimasti in dieci". Ora è il momento di iniziare a progettare il futuro: "Per fortuna il campionato è finito presto - chiosa Oliva - così possiamo goderci una settimana di festa ed un po' di meritato riposto. Poi a metà giugno si inizierà a pensare alla prossima stagione, dove servirà costruire un gruppo unito per far bene anche in Prima Categoria. L'obiettivo è far tesoro dell'esperienza di quest'anno, portando avanti un campionato senza pressioni né obblighi particolari. Ma di certo anche in Prima diremo la nostra".