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Il re dei bomber del Girone D ripercorre il campionato: "Ci è mancata l'esperienza per gestire un cammino tanto ambizioso"
30 Maggio 2024
Emanuele Bianco, attaccante del Tirreno Sansa (©Elena Posi)
Una stagione dai due volti, quella del Tirreno Sansa. La squadra di mister Peperoni ha navigato nei piani alti della graduatoria fino a gennaio, trovandosi anche a guidare il Girone D per parecchie settimane. Poi, però, dall'inizio del 2024 c'è stato un blackout che ha costretto i verdeazzurri a scivolare indietro fino al sesto posto finale. L'unica consolazione è stato il titolo di capocannoniere conquistato da Emanuele Bianco, i cui 24 gol non sono bastati al Tirreno Sansa per tenere il passo delle prime, ma di sicuro sono stati un motivo di soddisfazione per il giocatore e per l'intero club: "A livello personale fa piacere aver raggiunto questo traguardo - conferma il bomber - anche perché nonostante l'età continui ad avanzare significa che ho ancora qualcosa da poter offrire in campo. Il mio obiettivo è sempre quello di giocare per vincere, quindi sto sempre attendo all'allenamento anche durante i periodi di vacanza. A luglio compirò 33 anni, quindi so quando è importante mantenere una buona condizione fisica. La miglior prestazione? Contro la Wospac Italy: oltre alla tripletta ho anche fornito un paio di assist, quindi è stata una gara davvero perfetta per me. C'è però da dire che senza l'apporto dei compagni non avrei potuto giocare in quel modo e, soprattutto, non avrei vinto la classifica cannonieri". L'esperienza, però, non è bastata a Bianco per spiegare cosa sia accaduto alla squadra da gennaio in avanti: "Sinceramente non lo abbiamo capito nemmeno noi. Ci siamo ritrovati a perdere punti per strada, anche in gare alla nostra portata. Probabilmente ci è mancata un po' di esperienza per gestire una posizione di vertice, qualche certezza è venuta meno. Fino a quando siamo stati in grado di scendere in campo spensierati e senza la pressione di dover vincere a tutti i costi le cose sono andate ottimamente. Con la testa giusta possiamo stare in alto: anche il prossimo anno, portandoci dietro l'esperienza di questo campionato, potremo essere protagonisti".
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