Real Campagnano, De Cristofaro confermato al timone: "L'obiettivo è vincere"

La seconda posizione, ma soprattutto la lotta serrata per larga parte della stagione con il Soratte, sono valsi la riconferma sulla panchina del Real Campagnano per mister Emiliano De Cristofaro. Il tecnico, dunque, si troverà presto a discutere con la società dei piani per il prossimo anno, mentre per ora ripercorre il campionato appena concluso senza nascondere la propria soddisfazione: "Inutile dire che è stato un campionato importante: la squadra ha dato il massimo anche se ovviamente si può sempre fare di meglio. Purtroppo abbiamo trovato una compagine che ha dimostrato di essere più forte di noi e, per quanto siamo comunque soddisfatti della nostra stagione, rimane il rammarico per essere non essere stati promossi". Nel corso dell'anno giocatori come Marco Igliozzi, che ha chiuso come capocannoniere a parimerito, sono stati decisivi per il raggiungimento di risultati importanti. La speranza del Real e del tecnico, ovviamente, è di averlo a disposizione anche la prossima stagione: "Marco è il nostro capitano - sottolinea De Cristofaro - ed è un calciatore fantastico. La sua presenza è fondamentale per poter continuare a migliorare quanto fatto fino ad adesso. Non posso parlare per lui, ma credo che i nostri obiettivi e le nostre ambizioni continueranno a camminare insieme o almeno me lo auguro fortemente". Con questo secondo posto alle spalle inutile dire che per il prossimo anno ci si aspettano grandi cose dal Real Campagnano, il tecnico e lo staff partono con delle idee e degli obiettivi ben precisi: "Il direttore sta già lavorando assiduamente per cercare di rinforzare ulteriormente la squadra, tra staff e società c'è molta affinità. Io cerco di dare dei consigli per poter migliorare la rosa e renderla più competitiva. Ovviamente non sarà facile e, con l'eliminazione degli under in Promozione ed Eccellenza, si sono creati dei problemi anche per le categorie minori, ma stiamo cercando lo stesso di trovare giocatori che possano colmare quei ruoli che riteniamo sia opportuno migliorare. Non ci saranno rivoluzioni, ma scelte mirate e soprattutto, come sempre, guarderemo prima l'uomo e poi il giocatore. Ci auguriamo che chi resterà darà ancora di più di quanto fatto finora e che i nuovi arrivi daranno una spinta in più per crescere e migliorare. L'obiettivo è di vincere, ma poi le variabili sono infinite. Sicuramente dobbiamo pretendere il massimo da ognuno di noi, a partire da me".