Alisei, Labonia: "In campo per divertirci, ma vogliamo vincere il campionato"

Il campionato è ai blocchi di partenza. Tra le compagini che dalla prossima settimana saranno pronte a contendersi la scalata verso lidi più prestigiosi c'è anche l'Alisei. Conquistata la medaglia di legno nella scorsa stagione, Tommaso Labonia e compagni non si nascondono: "Il 4° posto dello scorso anno ci ha lasciato l'amaro in bocca. I tanti infortuni hanno sicuramente compromesso il risultato finale, ma quella passata è stata una campagna che ci ha permesso di fare esperienza. Oggi abbiamo la convinzione di poter far meglio perché la rosa è migliorata e in più sono rientrati tanti giocatori che nel campionato precedente hanno avuto un momento di difficoltà. Puntiamo a salire vincendo il campionato. Ci è stata presentata la possibilità di scalare la categoria grazie al ripescaggio, ma abbiamo rifiutato perché vogliamo guadagnare tutto sul campo". Una volontà ferrea dimostrata sin da subito con il lavoro svolto nella fase di preparazione: "Abbiamo fatto tanti raduni visionando molti ragazzi per costruire una rosa molto ampia. Questa è stata poi sfoltita fino ad ottenere il gruppo attuale, composto da più di 30 ragazzi. Sul campo stiamo svolgendo più sessioni a settimana, intervallate da amichevoli con squadre di categorie più alte come il Virtus Tor Marancia". Ambizioni importanti che si riversano anche nel tipo di calcio da mettere in pratica: "Viste le qualità importanti presenti in rosa, vogliamo mostrare un gioco propositivo, fatto di costruzione dal basso e di palla a terra. In base alle difficoltà, poi, saremo anche capaci di adattarci. L'obiettivo è quello di riuscire a vincere tramite il divertimento". Una società nata da un gruppo di amici in cui Labonia ha anche un ruolo in dirigenza: "Mi occupo soprattutto del lato gestionale ed economico mentre il mio socio, Cristiano Cocciatelli, è l'allenatore che si occupa delle questioni di campo". Il messaggio ai naviganti mandato dall'Alisei è chiaro, ora la parola passa al campo.