1ª Categoria
Spes Mundial, per la panchina c'è Arabia: "Mi aspetto tanto da questa squadra"
Il tecnico ex Ostiantica subentra a Monaco dopo il ko con la G. Castello
Fabrizio Arabia torna in pista. O meglio, scende per la prima volta nell'arena della Prima Categoria. Il tecnico ex Ostiantica, infatti, è stato scelto come nuovo allenatore della Spes Mundial, sfida che ha accettato con grande entusiasmo: "Conosco personalmente la famiglia Minunzio - spiega il tecnico - hanno un progetto interessante basato anche anche all'Under 19 Elite e diverse squadre nei regionali, oltre ad un campo di proprietà. Parlando anche sol ds Claudio Tortolano sono stato convinto dall'ambizione del club a riconquistare quanto prima la Promozione. Non conosco molto la categoria, visto che ho fatto sempre la Promozione, ma molti giocatori scelgono di scendere per via di progetti interessanti dove si può far bene. Non vedo molte differenze tra questi due campionati, sia a livello di qualità delle rose che di completezza degli staff tecnici, con tante squadre attrezzate per tentare il salto di categoria: i nomi presenti nel girone sono di quelli importanti. Una di queste squadre, ad esempio, sarà la nostra avversaria di domenica, ossia l'Ariccia; ma non dobbiamo dimenticare il Torrino, la Vis Santa Maria delle Mole, il Velletri. E anche la Spes Mundial". Nonostante lavori da pochi giorni con questo gruppo, Arabia è convinto di avere a disposizione un potenziale molto interessante: "Sono con loro solo da una settimana - sottolinea il neo allenatore giallonero - abbiamo appena pareggiato in amichevole con il Fiumicino ricevendo ottime indicazioni dai ragazzi: sono tanti i giovani in rosa ma c'è un bel mix con i giocatori più esperti. Non ho contezza della rosa dell'Ariccia, ma sono sicuro che ci attende una gara dura in cui, comunque, noi cercheremo di ottenere il massimo. La squadra ha grandi qualità offensive, con Antinucci, D'Avello, Persia, Bolletta ed altri che ho già avuto all'Ostiantica. Mi aspetto tanto da loro: sono molto fiducioso sulle nostre possibilità". A proposito dei bianconeri, il tecnico non può esimersi dal continuare a seguire quella che è stata per cinque anni la sua squadra: "La parantesi all'Ostiantica è stata lunga. Quest'anno hanno costruito una squadra piena di nomi importanti, sono sorpreso fino ad un certo punto della posizione di vertice. Per me è stata una permanenza piacevole, ma ora preferisco concentrarmi esclusivamente sulla mia nuova avventura: voglio dare il massimo e ricevere il massimo dai giocatori, in modo da non far pentire la società della scelta".