Dinamo Roma, svolta vicina. Ma rispetto all'anno scorso il saldo è negativo

Ogni campionato fa storia a sé, specialmente nelle categorie regionali, dove gli organici difficilmente trovano grande continuità da una stagione all'altra. La Dinamo Roma ne è un esempio pratico: lo scorso anno la truppa di mister Daniele Bramante era seconda nel girone G a quota 19 punti, appena 2 lunghezze dietro alla capolista Castelverde, tra le poche formazioni a rimanere a punteggio pieno dopo sette giornate. I giallorossi si confermarono come una delle squadre più competitive dell'intera categoria per tutto l'arco del campionato chiudendo al quarto posto ed avanzando molto bene anche in Coppa Lazio. Quest'anno, invece, le cose stanno andando in maniera molto diversa. La Dinamo ha infatti racimolato appena 8 punti in queste prime sette giornate di campionato, con una partenza molto complicata fatta di tre sconfitte nelle prime quattro giornate. Da qualche settimana a questa parte, comunque, uno spiraglio di luce sembra intravedersi nel cammino della formazione di Bramante. Se dopo il pareggio con il Villa Adriana, squadra che sta dando l'impressione di poter fare corsa a due con il solo Città di Fiano che sembra poter tenere il passo, era arrivato il duro ko (5-1) con il Tor Lupara, alla successiva vittoria con l'Accademia Sporting Roma hanno fatto seguito due risultati utili: il pareggio col Vicovaro e la vittoria in casa del Guidonia, altra squadra partita con grandi ambizioni ma che al momento non è riuscita ad esprimere appieno il suo potenziale. Certo, aver conquistato un solo punto con gli arancioverdi ultimi in classifica non è stato il modo migliore di gestire un (possibile) turno favorevole, ma la vittoria in trasferta di sette giorni dopo ha messo la Dinamo nella condizione di poter pensare alla possibilità di risalire la classifica a breve. Se nelle prossime due giornate con Saxa Flaminia Labaro e Moricone, rispettivamente a -6 e -2 dalla squadra di Bramante, dovessero arrivare risultati importanti, allora per i giallorossi potrebbero aprirsi prospettive di rimonta. Al contrario, senza riuscire a fare bottino pieno in entrambe le occasioni, il rischio di una stagione interlocutoria senza possibilità di acuti si farebbe sempre più concreto.