L'intervista

Arco di Travertino, Sdoga: “Sento la responsabilità del mio ruolo”

Ufficio Stampa Arco di Travertino

Il portiere dei biancorossi parla della crescita che sta avendo all'interno del gruppo partita dopo partita

Quello dei giovani nel calcio è un tema ricorrente soprattutto nel nostro paese, dove si fa fatica ad inserire i ragazzi nelle prime squadre per farli crescere aumentando il loro bagaglio calcistico. Per questa stagione l’Arco di Travertino ha optato per una riconferma del gruppo che tanto bene aveva fatto lo scorso anno aggiungendo alcuni ragazzi più giovani che sarebbero potuti crescere insieme ai senatori dello spogliatoio. Uno di questi è proprio il portiere titolare Gianmarco Sdoga, arrivato dal Certosa, che ha collezionato 11 presenze in cui vanta anche ben 5 clean sheet. Il numero 1 dei biancorossi commenta così la possibilità che ha ricevuto dalla società: “Sono molto contento di aver trovato uno spazio in cui posso giocare con regolarità. Dopo anni di settore giovanile e juniores, apprezzo l’opportunità che mi è stata data per giocare in una prima squadra. Il mio è un ruolo di responsabilità e ringrazio il mister e la società per avermi dato così tanta fiducia. Ho trovato un ambiente che mi permette di fare esperienza e di crescere come giocatore”. Il ruolo del portiere, si sa, è molto delicato e proprio per questo spesso ci si affida a chi ha maggiore esperienza. Sdoga non sembra avere paura delle conseguenze che la sua posizione impone: “Il mio è un ruolo complesso sotto diversi punti di vista. Sento sicuramente la pressione e le responsabilità, ma giocare con compagni più grandi, che mi spronano a migliorare è veramente stimolante e di grande aiuto”. In conclusione, l’estremo difensore esterna le sue aspettative per il girone di ritorno in vista degli obiettivi stagionali: “Mi aspetto di continuare a portare avanti delle buone prestazioni anche nel girone di ritorno, come nelle ultime uscite contro Pro Roma e Tirreno Sansa. Il mio scopo è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, con molto impegno e tenacia”.

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