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2ª Categoria

Isola Liri, Marziale: "Vogliamo tornare presto nel calcio che conta"

Il presidente biancorosso festeggia la seconda promozione in due stagioni ed il ritorno del club nella terza serie regionale

03 Aprile 2025

Isola Liri, Marziale: "

L'Isola Liri campione nel girone H di Seconda Categoria (©Instagram - isola1925)

Un traguardo straordinario quello raggiunto dall’Isola Liri, promossa in Prima Categoria dopo il salto dello scorso anno dalla Terza. La vittoria per 2-0 nella scorsa giornata contro il Circeo ha confermato in modo definitivo e matematico il primo posto in classifica della squadra biancorossa. Il presidente della società, Luigi Marziale, ci ha spiegato il progetto per la squadra, che negli anni passati ha militato in categorie importanti. L’obiettivo ora è continuare a crescere e impegnarsi per fare sempre meglio.

Avete ottenuto la promozione in Prima Categoria dopo quella dello scorso anno in Seconda. Vi aspettavate un’ascesa così rapida o è andata oltre le vostre previsioni?

"Sì, ce lo aspettavamo, perché dietro c’è un progetto che nasce nel 2023 per riportare il grande calcio a Isola Liri. Un progetto in cui non pensiamo solo alla Prima Categoria, ma già alle categorie superiori: la squadra era già organizzata per fare questo salto. Inoltre, la maggior parte dei giocatori che quest'anno hanno militato nella nostra formazione sono gli stessi dell’anno scorso, pertanto il risultato era prevedibile. Il nostro modello di ispirazione è quello di una società con azionariato popolare simile al Barcellona. Tuttavia, io mi rifaccio a un altro esempio che mi piace tantissimo: l’Athletic Bilbao. La mia volontà è quella di avere giocatori provenienti dal territorio frusinate. Questo perché, oltre alla passione e alla volontà di indossare la maglia biancorossa, c’è anche la possibilità di contenere i costi. Non possiamo permetterci di prendere giocatori da fuori, anche perché il bacino d’utenza che abbiamo nel territorio è molto importante in termini di qualità dei giocatori. Lo si vede anche con l’Isola Liri: abbiamo ragazzi che, prima di venire qui, hanno militato in formazioni della provincia di Frosinone e si sono sempre fatti valere. Quest’anno ci stanno traghettando esattamente dove vogliamo arrivare. Abbiamo fatto un ottimo calcio, anche grazie a un allenatore giovane ma vincente".

Quali sono stati i fattori chiave che hanno permesso alla squadra di ottenere questi risultati?

"Quello più importante, secondo me, è l’organizzazione, intesa proprio come manageriale. Per tantissimi anni ho ricoperto il ruolo di dirigente e amministratore delegato in grandi aziende multinazionali. Adesso ho due aziende mie e, così come gestisco le mie imprese, ho cercato di riportare quella stessa immagine e competenza manageriale anche all'interno della società dell’Isola Liri".

Negli anni passati l’Isola Liri ha militato anche in Serie D, in Serie C e in Lega Pro. Dopo queste due promozioni consecutive, pensa che ci siano le basi per un ritorno in quelle categorie nei prossimi anni?

"La nostra volontà è questa, la nostra passione è questa. Vogliamo tornare il più presto possibile al calcio che conta. Non so dire in quale categoria, perché forse sarebbe utopistico al momento, ma il nostro obiettivo è ritornare a ciò che davvero conta. Inoltre, la cosa più bella che abbiamo fatto, secondo me, è riuscire a riportare la gente allo stadio. Abbiamo un settore giovanile con circa 100 ragazzi, giovani che credono nello sport e nell’aggregazione. Per noi è fondamentale non solo far crescere calciatori, ma anche sviluppare i futuri uomini della nostra società locale".

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