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Boville, Capogna: "Progetto a lungo termine: non vogliamo essere comparse"

Il club punta in alto anche nella prossima annata in Promozione perproseguire un cammino di crescita avviato due anni fa

26 Aprile 2025

Boville, Capogna: "Progetto a lungo termine: non vogliamo essere solo comparse"

La dirigenza del Boville festeggia il salto in Promozione (©Boville)

"Il prossimo anno, in Promozione, probabilmente vivremo un campionato di assestamento, per capire come poi continuare a crescere. Ma di sicuro non vogliamo essere delle semplici comparse: non sono abituato a progetti poco ambiziosi": così Tonino Capogna, tra i massimi dirigenti del Boville che domani tornerà in campo da campione in pectore del girone I. La passerella contro l'Hermes Giuliano di Roma sarà l'occasione per festeggiare ancora con i propri tifosi il raggiungimento di un traguardo inseguito già lo scorso anno, ma sfuggito più per bravura altrui che per demeriti propri. Quest'anno, invece, il progetto rossoblù ha raggiunto il proprio traguardo, con lo stesso Capogna che non nasconde l'orgoglio suo e della dirigenza tutta: "Sono stato presidente di questo club all'inizio degli anni Duemila, quando abbiamo raggiunto anche la Serie D. Poi, però, si è iniziato a dire che ero troppo attaccato a questa poltrone e, dopo essermi fatto da parte, è come se il calcio fosse sparito dalla nostra città. Da un paio d'anni sono rientrato e si è tronati ad organizzare il lavoro come si fa nelle aziende, con programmazione e sacrificio: aver raggiunto il salto di Promozione è un grande orgoglio per me e per chi ha scelto di affiancarmi in questa avventura".

Futuro da costruire Non è però il raggiungimento del campionato cadetto il capolinea del nuovo Boville. Tra riorganizzazione societaria e traguardi sportivi da raggiungere, c'è ancora tanto da fare per il club frusinate: "Per quanto riguarda la dirigenza - spiega Capogna - vorremmo allargare il più possibile la base sociale: l'ideale sarebbe coinvolgere almeno 50 persone che possano seguire e voler bene alla società, evitando di far sparire nuovamente il calcio da Boville dando tutti un contributo fattivo alla crescita e alla programmazione futura. La nostra speranza è quella di avere una rotazione dei componenti dell'assemblea e del consiglio direttivo, ma per fare questo è importante che tutti mettano davanti il bene collettivo e non quello personale. Per quanto riguarda gli aspetti legati al campo, vogliamo restituire qualcosa alla città, creando un polo di aggregazione per i ragazzi con la ricostruzione di scuola calcio e settore giovanile, così da poter creare un serbatoio di giocatori da portare in prima squadra. Quest'anno abbiamo fatto qualcosa di speciale, portando in Prima Categoria un gioco di qualità il cui merito va dato alla qualità dei calciatori e alla capacità dell'allenatore: speriamo di poter confermare in blocco il gruppo apportando qualche ulteriore miglioria in vista di un campionato di livello come è quello di Promozione, dove vogliamo essere protagonisti".

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