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3ª Categoria

CSL Soccer promosso, Valente: "Un'annata piena di soddisfazioni"

La società rossoblù festeggia il salto in Seconda Categoria con 3 giornate d'anticipo

28 Aprile 2025

CSL Soccer promosso, Valente: "Un'annata piena di soddisfazioni"

La CSL Soccer di Valente (Foto ©CSLSoccer)

Vola, in maniera netta ed autoritaria, in Seconda Categoria la CSL Soccer del noto tecnico civitavecchiese Tommaso ValenteStraordinario il percorso intrapreso e, portato trionfalmente a compimento, da parte dei rossoblù. Campioni alla ventunesima giornata nel girone Unico della Terza Categoria di Viterbo: mancano difatti ancora tre gare alla fine del campionato. 

“È stata unannata piena di soddisfazioni - racconta proprio il tecnico della CSL Tommaso Valente la squadra, nel tempo, è cresciuta sotto ogni aspetto. A livello caratteriale abbiamo fatto dei progressi notevoli; tecnicamente poi, i ragazzi hanno dimostrato di essere nettamente più forti degli avversari, praticamente durante ogni partita interpretata sempre col piglio giusto.

51 punti, 42 goal fatti e solo 13 subiti (miglior difesa, per distacco, del raggruppamento).

I nostri sono numeri importanti. Sono contento del fatto che, durante la settimana, c’è stata sempre una presenza costante e numerosa da parte dei ragazzi agli allenamenti; in Terza Categoria credo sia una rarità. Il nostro punto di forza assoluto è stata la fase difensiva che, grazie al lavoro di squadra, è stata praticamente perfetta.

Tra i protagonisti di questa splendida cavalcata da parte dei civitavecchiesi il centrocampista Lorenzo Stefanini che, con 15 reti all’attivo, si è rilevato il miglior marcatore della squadra.

Si tratta di un ragazzo di soli 23 anni con qualità tecniche eccelse non solo per la Terza Categoria; abbiamo la fortuna di averlo con noi e ce lo teniamo ben stretto.

Il futuro è adesso; Valente, a soli 45 anni, è al secondo anno come allenatore di una prima squadra; l’entusiasmo e la passione lo proiettano già, verso l’affascinante prossima esperienza in Seconda Categoria. 

Fare lallenatore - conclude è molto diverso da quando si scende in campo per giocare. Qualcosa come calciatore ho vinto ma, da tecnico, è tutto completamente diverso. Ora capisco cosa provavano gli allenatori che ho avuto la fortuna di avere; grandi interpreti del ruolo, da cui ho cercato di assorbire il massimo, in funzione di questa mia nuova avventura, che svolgo con grande passione.

E competenza aggiungiamo noi. Non è da tutti affatto, farsi volere bene, non ostentare e soprattutto primeggiare, praticamente al primo tentativo. Complimenti.

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