Real Campagnano, Igliozzi dopo la promozione: "Sul futuro devo ancora decidere"

Dopo il secondo posto dell’anno scorso, il Real Campagnano ha finalmente coronato il sogno Promozione. A raccontarci questa stagione da incorniciare è il capitano Marco Igliozzi, protagonista assoluto e capocannoniere del girone per il secondo anno consecutivo: "L’obiettivo era chiaro fin da subito: volevamo riportare il Campagnano in Promozione. Era il desiderio della società, della piazza e del paese, e raggiungerlo è stata una soddisfazione enorme. A novembre ci trovavamo in difficoltà, molto lontani dalla vetta, complice qualche infortunio di troppo. Poi è arrivato mister Ronconi e da lì è cambiato tutto. Ha portato idee nuove, compattezza, entusiasmo: ha toccato le corde giuste e ci ha ridato un’identità che ci stava mancando. Dopo il suo arrivo abbiamo centrato una striscia incredibile: 18 vittorie consecutive, 20 in totale con appena tre pareggi. L’ultima giornata è stata una vera battaglia, contro un Atletico Monterano forte e ben attrezzato, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo costruito la nostra promozione nella seconda parte di stagione, senza margini d’errore, in un girone molto equilibrato e complicato dove ogni punto contava".

Capocannoniere Un successo collettivo, ma anche personale: Igliozzi, infatti, ha chiuso la stagione con 27 gol nonostante qualche stop dovuti a guai fisici: "Tre anni fa ho cambiato ruolo, passando da mezzala a una posizione più avanzata, esterno od anche seconda punta. È stata una scelta vincente, che mi ha permesso di dare un contributo importante in zona gol. Ma il merito è di tutta la squadra: da soli non si raggiunge nulla. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto tutti insieme". Per quanto riguarda la prossima stagione, Igliozzi ha dichiarato di voler prendersi qualche giorno per valutare con calma: "Dobbiamo essere consapevoli che affrontare un campionato impegnativo come la Promozione richiede le giuste condizioni. La mia volontà sarebbe quella di restare, vista la forte sintonia creatasi con l’ambiente, ma ora mi sono preso del tempo per pensarci in modo da arrivare alla decisione migliore per entrambe le parti. Vorrei chiudere ringraziando la società, i compagni di squadra e i tifosi, il nostro dodicesimo uomo in campo".

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