Tusker, è l'anno zero: il nuovo club si affaccia nel panorama laziale

Un altro club entra a far parte del calcio laziale: con l'inizio della nuova stagione, prenderà il via l'avventura della Tusker Roma, nuova realtà capitolina che ha visto la luce nel mese di aprile. Cinque i soci fondatori, con a capo Francesco Pasqualini in qualità di presidente: "Siamo stati spinti dalla passione per il calcio dilettantistico, quello vero, quello del popolo. Abbiamo tutti ricoperto vari ruoli all'interno di società sportive, era da un po' di tempo che volevamo fare un passo del genere. Quello che ci proponiamo è di trasmettere la bellezza di questo sport e la nostra passione per il calcio, condividendole anche con gli avversari: vogliamo fare del nostro amore per il pallone un veicolo di crescita e condivisione. Messaggi che speriamo possano arrivare soprattutto ai giovani, troppo spesso portati all'abbandono per i fatti deplorevoli che accadono sui campi. Ogni ragazzo che smette di giocare è una perdita enorme per tutto il sistema".

Obiettivo 2030 L'avventura del Tusker nasce, dunque, con una identità ben precisa, che si accompagna alla ricerca di risultati agonistici di spessore: "Chiunque si lancia in un progetto sportivo - sottolinea Pasqualini - vuole ottenere dei risultati. Noi ci siamo detti che il futuro è tutto da scrivere, ma da qui al 2030 vogliamo consolidarci come una società seria e sana, provando magari tra un paio di stagioni a salire di categoria. Il sogno vero, poi, è quello di aprire anche una scuola calcio: vorremmo ampliare il nostro club strutturandolo in maniera solida, facendo in modo che ogni giocatore che passa dal nostro centro sportivo possa dirsi felice della scelta effettuata anche dopo la fine del suo ciclo con il Tusker".