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L'Intervista
11 Settembre 2025
Gian Luca Comandini, presidente del Vesta (Foto ©Photosportroma)
La crisi del calcio e le sue conseguenze sociali
Una crisi del calcio che ha le sue conseguenze anche a livello sociale, soprattutto nei quartieri più difficili delle nostre città, che può portare i giovani a percorrere strade sbagliate: "Tutto questo sta avvelenando il calcio che, come vi ho detto, non è solo un sport. Pensiamo che lo sia perché siamo rimasti a decenni fa e abbiamo smesso di guardare, solo che quando si smette di guardare si diventa invisibili. Nelle periferie e nei quartieri popolari, dove non ci sono più soldi per iscrivere tuo figlio a calcio, se diventa invisibile fa ciò che fanno gli invisibili quando non vengono visti, quello che vuole. La noia viene colmata da piccoli reati, da furtarelli, dalla droga e da molto altro, vedete un tassello così stupido come il calcio che reazione a catena può combinare".
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