Attacchi on fire e difese da rivedere. Piovono poker e cinquine nel secondo turno

Non sono solamente le "grandi" ad aver trovato gloria in questa seconda giornata. Castel Madama e Moricone nel girone B non sono partite come formazioni di prima fascia, almeno a guardare l'andamento dell'ultima stagione. Per i rossoblù la presenza in panchina di un allenatore abituato a stazionare al vertice come Luigi D'Aniello è senza dubbio garanzia di poter ambire a traguardi prestigiosi, così come la cinquina inflitta all'Atletico Roma Nord Lodigiani è un chiaro segnale della differenza di valori con alcune delle avversarie del raggruppamento. I biancoverdi, invece, da sorprese dell'anno passato (in cui erano neopromossi) non hanno mai nascosto la volontà di alzare la propria asticella: il poker rifilato allo Sporting Corvaro, salito in estate dalla Seconda Categoria, ne è una prova molto concreta. Non è una sorpresa, invece, il Castrum Monterotondo (in foto Riccardo Cara, ©Facebook - Asd Castrum Monterotondo), che con mister Bruni al timone ha sempre ricoperto il ruolo di squadra da battere negli ultimi anni. E il Cittaducale non ha potuto far fronte in modo efficace al gioco gialloblù, dilagante (5-1) nella sfida che ha messo in mostra ancora una volta la sua qualità.

Castrum Monterotondo, la parola d'ordine è "continuità"

I gialloblù confermano un altro blocco di giocatori che proseguiranno il loro lavoro con mister Bruni

Giovani alla riscossa È il caso del Cesano (5-0 al Real Fabrica), sceso in campo con un solo giocatore nato prima del 2000. Un'età media molto bassa che non ha però inficiato l'efficacia del gioco impostato da mister Pallucchini, corale al punto di portare in rete ben quattro giocatori. Esattamente come fatto dall'Anguillara, finalista due anni fa in Coppa Lazio e reduce da una stagione non all'altezza delle proprie aspettative. La formazione di Tirabassi ha avuto ragione in maniera netta di un Soratte-Capena (5-3) combattivo ma non abbastanza rodato in fase difensiva per poter controbattere la manovra biancoazzurra. Da rivedere, visto l'andamento del match, la fase di non possesso per Costanzi e compagni, che comunque hanno fatto leva sulle proprie capacità offensive per non permettere all'avversario di riagguantare il match. A proposito di giovani: i tre marcatori del Canale Monterano non superano i 25 anni, con il ventenne Cutini che ha chiuso il match in casa del Prima Porta Saxa Rubra (2-4). L'introduzione della regola sull'utilizzo degli Under classe 2005, in fondo, non è stato un male per i gialloblù.

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