Theodicea e PC San Giorgio, avversarie unite nel ricordo di Francesco Marrocco

Il calcio unisce: quante volte abbiamo sentito questa frase? Tantissime. Quante volte è effettivamente stato così? Pochissime. Ma quando questo accade, allora si torna a respirare la vera essenza dello sport. Esattamente come è successo domenica, nella terza giornata di campionato, nella sfida tra Theodicea e Pro Calcio San Giorgio. Prima del fischio d'inizio le due squadre si sono unite nel ricordo di Francesco Marrocco, giovanissimo atleta classe 2006 che ha perso la vita in un tragico incidente nel corso della scorsa estate. Già in occasione della prima gara casalinga la Pro Calcio aveva deciso di omaggiare i genitori del ragazzo, che giocava proprio con la maglia amaranto, con una targa ricordo, ma è stato in occasione della sfida di domenica che il ricordo di Francesco ha toccato i cuori di tutti, compagni di squadra ed avversari.

Uniti La Theodicea è la squadra che rappresenta la frazione di Sant'Angelo, luogo di residenza della famiglia Marrocco e teatro della sfida andata in scena ieri. Ma soprattutto del ricordo di Francesco: le due tifoserie si sono accordate per lasciare appeso alle recinzioni del campo lo striscione che le due squadre hanno mostrato al loro ingresso in campo, unite nel dolore per la perdita di un ragazzo di belle speranze ed innamorato del calcio in ogni suo aspetto. Aveva infatti iniziato il percorso da arbitro, proprio per restare nel mondo da lui amato il più possibile ed in ogni veste. La sua strada si è interrotta troppo presto. Nessuno di quelli che lo hanno conosciuto, però, lascerà sfumare il suo ricordo.

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