Montopoli, Valentini: "Stiamo costruendo la nostra identità: vogliamo che duri"

Un percorso interrotto due anni fa ma ripreso nel migliore dei modi già la scorsa stagione: il ritorno di mister Bruno Valentini sulla panchina del Montopoli ha portato ottimi frutti, a giudicare dalla stagione dello scorso anno e dall'ottimo avvio di questa stagione. Tre vittorie su tre, sei gol fatti, zero subiti: questo è lo score messo a segno dal tecnico e dai suoi uomini, che domenica con la Real Teverina spera di fare poker. Anche se mister Valentini non fa proclami: "Sono contento di aver ripreso il filo del discorso iniziato con la promozione dalla Terza alla Seconda Categoria, avendo di nuovo al mio fianco lo staff che mi segue da tanti anni. È bello essersi ritrovato con il club per proseguire sulla strada tracciata insieme. La squadra sta rispondendo molto positivamente alle nostre sollecitazioni: voglio una squadra dinamica, corta, pronta alla riaggressione e al gioco verticale, stiamo riuscendo a mettere in campo tutto questo e i risultati ci stanno premiando. La cosa più importante, però, è la condivisione dell'identità che lo staff vuole imprimere alla squadra da parte dei giocatori, i quali danno sempre tanto in allenamento a partire dall'applicazione nell'organizzazione difensiva".

Montopoli, si comincia a programmare la prossima stagione: confermato Valentini

Il tecnico arrivato nella seconda parte di stagione ha contribuito alla salvezza dei gialloblù: il club riparte da lui

Campionato senza padroni Il gruppo B, al momento, vede tre squadre al comando: i gialloblù, il Moricone ed il Cantalice. una situazione che mister Valentini non vede come un'eccezione momentanea: "A mio avvisto - spiega il tecnico - non ci sono corazzate che possono fare il vuoto come è capitato lo scorso anno con Nova 7 e Virtus Pionieri. Ci sono comunque tante ottime formazioni, tutte molto organizzate: mi vengono in mente il Moricone, il Castrum Monterotondo, il Castel Madama, il Passo Corese. Per riuscire a raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo entrare nell'ordine di idee che ogni domenica ci attende una sfida dura, nella quale servono coraggio, umiltà e spirito di condivisione tra i giocatori. Non so quale sarà il nostro posizionamento finale in classifica, ma l'obiettivo reale che ci siamo posti come staff è dare un'impronta ben definita e duratura alla squadra".

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