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Virtus Trevignano, il futuro costruito in casa: tre 2010 in orbita prima squadra

In Coppa Lazio c'è stato l'esordio tra i grandi di Sebastiano Gazzella, sostenuto dai due compagni dell'Under 16 dalla panchina

31 Ottobre 2025

Virtus Trevignano, il futuro costruito in casa: tre 2010 in orbita prima squadra

Da sinistra Roman Mocanu, Alex Borer e Sebastiano Gazzella (©Virtus Trevignano)

A 15 anni già una presenza in prima squadra: niente male l'avvio di carriera per Sebastiano Gazzella. Il classe 2010 della Virtus Trevignano ha giocato 25' nella sfida di Coppa Lazio giocata mercoledì contro la World Sportservice, mettendo in campo una bella dose di personalità per affrontare una sfida di questo tipo, peraltro ancora in bilico nel risultato visto che si era sull'1-0 in favore della sua squadra (risultato poi portato fino al triplice fischio). Ad aiutarlo, anche se dalla panchina, altri due compagni di squadra dell'Under 16 della Virtus, anche loro portati a fare esperienza con i grandi nella gara di Coppa: Roman Mocanu ed Alex Borer, anche loro giovani di belle speranze che la società biancoazzurra sta coltivando nel suo vivaio.

Prospettive Per tutti loro tre si è trattato di un attestato di fiducia molto importante da parte della società, che non avendo a disposizione formazioni Under 19 ed Under 17 non rinuncia comunque a dare spazio alle giovani leve che stanno crescendo nel proprio settore agonistico. Aver chiamato in campo uno dei tre, inoltre, fa capire che la loro convocazione non è stata solo un modo per arrivare ad un sufficiente numero di giocatori convocati, ma una vera e propria voglia di scommettere sui propri ragazzi dando loro l'occasione di iniziare a respirare l'aria della prima squadra, l'obiettivo che tutti i giocatori delle categorie agonistiche sognano di raggiungere in seno alla propria società. Gazzella c'è già riuscito, Mocanu e Borer ci sono arrivati ad un passo. I loro compagni, probabilmente, avranno le loro occasioni, se la filosofia del club sarà confermata nelle settimane a venire. Una cosa, comunque, è chiara: la Virtus Trevignanon non ha nessuna paura di puntare sui giovani. Per fortuna.

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