Castelli Romani, Petrini: "In Coppa tutto aperto. Ora testa al Signia"

Stop interno in Coppa Lazio per il Castelli Romani. I ragazzi del presidente Manuele Centra hanno ceduto per 1-0 contro il Cesano nel match d’andata degli ottavi di finale, ma il discorso è tutt’altro che chiuso secondo il direttore sportivo Ivano Petrini: "Abbiamo affrontato una gran bella squadra che può contare su alcuni elementi di grande spessore ed è seconda nel suo girone. Sono convinto, però, che al ritorno possiamo ribaltare il verdetto: d’altronde se avessimo pareggiato 0-0, avremmo dovuto comunque fare gol sul campo del Cesano. Comunque è stata una partita tosta: nel primo tempo il portiere avversario ha compiuto due interventi incredibili su altrettante nostre occasioni, poi nella ripresa forse hanno fatto qualcosa di più gli ospiti e nei minuti finali sono riusciti anche a segnare".

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Tra mercato e campionato Si avvicina il tempo dei rinforzi dicembrini e il ds Petrini è ovviamente molto attivo: "In Coppa ha già esordito il centrocampista Luca Ferraro, mentre è stato convocato per la prima volta il centrocampista o difensore centrale Giovanni Valentino. Inoltre abbiamo quattro colpi in canna che siamo in attesa di ufficializzare". Chiusa momentaneamente la parentesi di Coppa Lazio, il Castelli Romani si rituffa nel campionato. Petrini fa prima un passo indietro sulla grande vittoria (4-1) di domenica scorsa contro il Colonna: "Siamo partiti forte segnando con Di Cicco su rigore e Milano, poi ha riaperto la partita un gol di Composto che è stato a lungo con noi all’Alberone qualche anno fa e col mister e il presidente a Colonna. Un’altra punizione vincente di Di Cicco ci ha riportato a due gol di vantaggio, poi Martorelli ha chiuso i giochi. È stata una vittoria preziosa che ci serviva dopo il k.o. di Cave". Domenica prossima c’è l’insidiosa trasferta col Signia che al momento è penultimo: "Viaggio scomodo e partita di domenica pomeriggio – avvisa Petrini –. Non bisogna sottovalutare nessuno in questo girone come dimostrano alcuni risultati e anche il nostro recente ko sul campo del Città di Cave. In questo raggruppamento ci sono almeno cinque o sei squadre che possono ambire al primo posto, poi ora col mercato che si riapre possono cambiare diversi organici".

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