beach volley
TdR 2016: Lazio quinto nel femminile e nono nel maschile
Andrea Burlandi, presidente Fipav Lazio: "Le posizioni rispecchiano il nostro valore, tutto sommato sono soddisfatto"
Il Trofeo delle Regioni di Beach Volley rappresenta ogni anno un rebus per gli atleti partecipanti provenienti, per lo più, dalla pallavolo. I ragazzi devono imparare e fare propri meccanismi di uno sport che con l'indoor ha poco a che fare. All'Arena Beach di Cellatica le due selezioni del Lazio hanno tuttavia dimostrato grande voglia e determinazione e hanno ben poco da recriminare. La coppia Napodano-Bartolini, dopo una partenza sprint con tre vittorie su tre alla prima giornata di gare, si è qualificata quinta dopo il successo contro la Toscana e le sconfitte con Abruzzo e Lombardia nella seconda giornata. Il tandem Pizzini-D'Amico invece, dopo la vittoria iniziale contro la Basilicata, è finita nel tabellone scomodo, delle perdenti, obbligando la coppia guidata da coach Antonicelli a dare il cento per cento nella seconda giornata di gare per non uscire dalla competizione. Contro la Sicilia è arrivata la vittoria, mentre con il Trentino, purtroppo, è stata sconfitta al terzo set dopo una gara giocata punto a punto.
Daniela Gattelli “Sono mancate le ore sulla sabbia”, ha dichiarato Daniela Gattelli, coach della coppia femminile Napodano-Bartolini. “L'Abruzzo e la Lombardia hanno ragazze che giocano a beach volley già da due anni e si allenano con continuità anche durante l'inverno, questa è la differenza sostanziale. Noi abbiamo avuto un mese e mezzo per allenarci, non è sufficiente. Alla luce di queste considerazioni il risultato mi soddisfa, più di questo non si poteva fare, ma aver perso ai vantaggi con entrambe le squadre mi lascia un po' l'amaro in bocca. Francesca e Benedetta hanno qualità indiscutibili ma serve una programmazione che inizi d'inverno e che mi consenta di avere più tempo per lavorare con le ragazze. Mi sarebbe piaciuto portarle più in alto, pensavo sinceramente di andare a medaglia e infondo non mi sono sbagliata. Avevano tutte le qualità per far bene, non ho fatto i conti con le squadre che erano già al secondo anno al Trofeo delle Regioni, c'erano ragazze che hanno masticato più beach volley di noi. Alla fine però va bene così, il potenziale c'era e l'abbiamo dimostrato perdendo ai vantaggi con la prima e la seconda. Non incontrare loro, forse, ci avrebbe garantito il terzo posto”.
Nicolangelo Antonicelli “Sono molto soddisfatto, era difficile fare previsioni, ma arrivando al torneo mi sono reso conto che il nostro potenziale ci avrebbe portato tra il quinto e il nono posto a seconda degli incroci”, ha dichiarato Nicolangelo Antonicelli, coach di Manuele Pizzini e Simone D'Amico. “Il nono posto ci va abbastanza stretto, sarebbe stato più giusto un settimo posto, considerando che tutte le partite sono state giocate al tie break che è sempre una lotteria. Faccio i complimenti ai miei ragazzi: sono cresciuti partita dopo partita e hanno lottato su ogni palla. A livello di gioco hanno dimostrato quello che volevo, mettendo in campo un beach volley veramente bello. Se ci fosse stata la possibilità di fare questo lavoro anche un mese in più saremmo arrivati tra le prime quattro posizioni, non ci è mancato niente dal punto di vista fisico e tecnico e non siamo finiti per demerito nel tabellone dei perdenti. Simone e Manuele hanno recepito benissimo lo spirito del beach volley, hanno affrontato tutte le partite in maniera eccelsa. Abbiamo espresso il nostro potenziale in tutto e per tutto e sono contento siano arrivati i complimenti dal pubblico, dagli avversari e dagli altri allenatori”.
Andrea Burlandi “Le posizizoni raggiunte rispecchiano il nostro valore, tutto sommato sono soddisfatto dell'andamento del torneo”, ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente della Fipav Lazio. “Sicuramente c'è qualche rammarico in più per quanto riguarda il femminile: di fatto le nostre ragazze hanno perso sempre ai vantaggi con le due squadre arrivate in finale, dimostrando pertanto di poter competere a livello tecnico e fisico. Il Trofeo Delle Regioni è una manifestazione di grande rilevanza, perché in questa fascia di età si possono individuare i migliori talenti in ottica Nazionale ed è giusto insistere sulla disputa di questo torneo, che diventa di fatto punto di lancio necessario per partire con una trafila nelle squadre nazionai giovanili”.