Domenica il "Mirtabatabai" con Velletri e Genzano

Son passati ormai diversi anni da quando Dario Mirtabatabai, più semplicemente “Mirta” per tutti, lasciava, in età giovanissima, questa Terra a causa di un brutto male. Grande fu lo sconforto tra i parenti, gli amici ed i conoscenti o semplicemente tra tutti gli appassionati della pallavolo che seguivano le sue prestazioni da promettente centrale con la maglia gialloblù della Pallavolo Velletri. A distanza di 20 anni da quel tragico 13 Settembre 1996, il giorno prima del suo compleanno, la sorella gemella Valentina si è fatta promotrice di un’iniziativa per ricordare il fratello nel modo più naturale: radunando gli amici dell’epoca che frequentavano la palestra ed i campi di volley con lui, in un pomeriggio da vivere insieme, tutto di un fiato, giocando sotto rete. La sua idea è stata raccolta dalla Libertas Genzano, Società in cui tuttora militano dei ragazzi, ora divenuti adulti, che hanno avuto l’onore ed il piacere di frequentare Dario negli anni della gioventù, negli spogliatoi, sui campi e nella vita quotidiana. Già una manifestazione in memoria fu realizzata in ricorrenza del 10° anniversario della scomparsa, precisamente domenica 10 Settembre 2006 e si svolse alla Palestra Polivalente di Velletri e fu un vero successo di partecipazione, commossa e calorosa di atleti e non, cui il ricordo del ragazzo era rimasto indelebile per la sua personalità e la voglia di vivere che lo trasportavano, insite in lui. Domenica 25 Settembre 2016 nella palestra della Scuola Marchesi in Via della Selva n. 62/A a Genzano si svolgerà a partire dalle ore 15, 30 un Triangolare di pallavolo cui parteciperanno la formazione di casa la Libertas Genzano, la Pallavolo Velletri, Sodalizio in cui ha militato Dario, ed una rappresentativa denominata “Gli Amici di Dario”, composta da ragazzi che all’epoca dividevano con lo scomparso gioie e delusioni sportive, proprie dell’età adolescenziale, rafforzata da atleti ancora in attività o quasi. Quindi un Memorial da non perdere per gli appassionati di volley, sia per l’aspetto ludico del gioco e dei protagonisti, molti dei quali avranno modo di ritrovarsi dopo molti anni, sia soprattutto per quello aggregativo, commemorativo, di fratellanza e solidarietà in ricordo di un giovane pallavolista che ci ha abbandonato all’improvviso, in pochi giorni, lasciando tutti scioccati, distrutti dal dolore, strappato molto giovane agli affetti dei familiari e degli amici più cari da un male tremendo, troppo più grande di lui.