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pallavolo femm
08 Gennaio 2019
L'esultanza di Roma ©Scafa
Per poco non ci scappava il carbone. E invece in fondo alla calza l’Acqua & Sapone Roma ha trovato il dolcetto. Quando tutto sembrava segnato, sotto 2-0, male anche nel terzo (13-16) ecco la reazione, il cambio di rotta e quella Roma Volley Group che sa emergere dalle sabbie mobili e andare a vincere al quinto set. È stata una vera e propria maratona, una gara d’altri tempi, male per due set e mezzo, in cui non ha funzionato praticamente nulla, dalla battuta al contrattacco, dalla ricezione all’attacco. Prima parte in cui Fiore (autrice alla fine di 27 punti) è risultata imprendibile. Una Roma spenta, abulica e fallosa. Insomma una squadra lontana parente di quella vista con Orvieto. Poi quando si è toccato il fondo, ecco la reazione, il coraggio di osare e la risalita. Al piccolo trotto la rimonta, prima il pareggio sul 18-18, poi l’allungo fino al 25-18. Nel quarto punto su punto (11-10), la squadra ha iniziato a girare (20-17), la ricezione ha iniziato a funzionare, l’attacco a esser pungente e anche il servizio è stato mettere pressione alla ricezione avversaria, Fiore e Nikolaeva sono state neutralizzate, mentre il gioco romano si è spostato sulle bande con Percan e Cvetnic che hanno spinto verso il 25-19 finale. Nel quinto è stata una girandola di emozioni, un autentico rincorrersi, sotto 7-11 ecco ancora la Roma dalle sette vite che compie l’ennesima rimonta (13-12), poi ai vantaggi i battiti del cuore sono saliti e anche l’adrenalina, Percan ha preso in mano la squadra, Roma ha prima annullato due match point a Olbia e poi al terzo tentativo ha messo a terra la palla decisiva con Busolini a muro. Prima convocazione per Giulia Bucci in serie A2. Le parole del capitano Sonja Percan. “Purtroppo ci è mancata la convinzione nella prima parte. Questa squadra ha potenzialità, ma l’inesperienza porta a pensare e a dubitare. Siamo state brave a compattarci e a ritrovarci, nonostante le difficoltà fisiche è andata bene. Nella prima parte non siamo andati bene in nessun fondamentale, poi siamo cresciute e abbiamo preso le contromisure a muro e in difesa. Abbiamo cambiato la partita, forse avevamo il peso di vincere per forza, ma con pazienza e determinazione ce l’abbiamo fatta. Ci siamo parlate e confrontate, nessuna squadra ti regala niente. D’ora in poi dobbiamo pensare che le nostre partite saranno così e ci dovremo sudare la vittoria. Il pubblico ci ha aiutato molto, abbiamo sentito il loro apporto. A queste ragazze serve la carica”.
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