pallanuoto
A1 - Lazio, ce l'hai fatta ancora una volta! Centrata la salvezza
SAN DONATO METANOPOLI - LAZIO 9-10
SAN DONATO Cavo, Baldineti, A. Brambilla 1, L. Bianco 1, A. Di Somma 3, Ravina, Lanzoni 2, Monari, G. Bianco 2, Busilacchi, Cimarosti, Caliogna, Tsegay Haile ALLENATORE Gambacorta
LAZIO Soro, Ferrante, Colosimo 1, Bobbi, Vitale 4, Provenziani, Caponero 1, Antonucci 1, Leporale 2, Narciso 1, Maddaluno, Tarquini , Moscardelli ALLENATORE Sebastianutti
ARBITRI Frauenfelder e Schiavo
Serviva una vittoria alla Lazio per salvarsi dopo il successo della Florentia sulla Roma. E i tre punti sono arrivati al termine di una delle partite più emozionanti della stagione con i biancocelesti, che sono riusciti a superare 10-9 il San Donato Metanopoli. Una permanenza in A1 che la Lazio ha strameritato grazie al lavoro di ogni singolo componente della società. I giocatori sono stati straordinari sia durante le partite sia durante gli allenamenti più volte “sospesi” a causa dell'emergenza Covid: Soro è stato autore di decine di interventi decisivi (oggi due rigori parati), Colosimo capitano di mille battaglie insieme agli altri della vecchia guardia Maddaluno e Leporale. Formidabili i giovani che hanno tirato la grinta nei momenti decisivi: i “nuovi senatori” Vitale (quattro gol contro il San Donato), Ferrante, Antonucci e Narciso, l'ottimo contributo del neoacquisto Caponero, l'incredibile ruolo svolto dai giovani Bobbi, Tarquini, Marini, Provenziani e dal secondo portiere Moscardelli. L'allenatore Claudio Sebastianutti è stato l'artefice dell'ennesimo miracolo infondendo alla squadra consapevolezza nei propri mezzi. Ma questo è un traguardo raggiunto grazie all'attaccamento di tutte le componenti della società che ormai è una famiglia a partire dal preparatore atletico Daniele Cianfriglia, i team manager Filippo Loreto e Stefano Fabrizi, il direttore sportivo Orazio Piccinini, gli allenatori delle giovanili Daniele Ruffelli, Iacopo Spagnoli, Andrea Perazzetti e tutti gli altri collaboratori biancocelesti. Un plauso, infine, alla società che ha lottato contro tutto e tutti.