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Serie D
20 Marzo 2018
Marianna Caloisi
La Serie D femminile della Virtus Aniene 3Z si è presa i tre punti nella sfida in casa della Luiss. Una vittoria per 5-1 che non lascia adito a dubbi sulla grande prestazione delle ragazze di mister Fusco. A fare un punto della situazione e a presentare il rush finale della stagione è il capitano Marianna Caloisi, centrale che ha messo la sua esperienza al servizio del team di via di Centocelle: “All'inizio del campionato eravamo partite con obiettivi diversi, anche se abbiamo avuto bisogno di tempo per amalgamare giocatrici di diversa esperienza. Con il passare delle settimane qualcosa è cambiato edora le cose vanno decisamente meglio ed in campo si vede”. Quella attuale è stata una stagione di rinascita per il calcio in rosa dell'Aniene 3Z. L'History Roma 3Z è stata una grande realtà anche per il calcio a 5 femminile, non a caso il team gialloblu ha vinto il primo scudetto della storia. Ma da alcuni anni non aveva una prima squadra: “Questo deve essere un punto di partenza – prosegue il capitano virtussino – e devo dire che è davvero ottimo”. Marianna, dopo aver giocato l'ultimo anno in Serie A con la maglia della Lazio, aveva appeso gli scarpini al chiodo rimanendo nella A Elite biancoceleste come dirigente. Quest'anno è arrivata la decisione di tornare in campo: “Ho scelto di ricominciare per l'insistenza del dirigente gialloblu Vulcano, che mi ha voluto fortemente. L'aspetto più entusiasmante di questa avventura è la possibilità di giocare con persone molto giovani e che hanno grande voglia di imparare”. Passando al campo la Virtus Aniene 3Z è reduce da due vittorie consecutive e cercherà di allungare la serie positiva nella sfida casalinga contro la Virtus Torre Maura: “L'ultima parte del campionato è dalla nostra parte. Il nostro obiettivo è quello di entrare tra le prime cinque per poter prendere parte alla Coppa. Abbiamo ottime possibilità, anche perché nelle ultime partite abbiamo messo in campo maggior voglia e concretezza, che ci erano mancate in avvio di stagione, ma dobbiamo continuare su questa strada”.
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