Intervista

Velletri, parlano i protagonisti dei Giovanissimi

Intervista a tre giocatori della formazione di mister Nanni: Mandato, Pennacchini e Acchioni

Alla fine dell'allenamento intenso ma svolto tutto con la palla, stanchi ma soddisfatti per quanto svolto in campo agli ordini di Mr. Nanni Francesco abbiamo incontrato tre fra i protagonisti di questa splendida annata della categoria giovanissimi al loro primo anno in gare ufficiali, e, più precisamente Nicolò Mandato, Lorenzo Pennacchini ed il Capitano Filippo Acchioni.


Ciao Nicolò al primo anno di calcio a 5 come ti sei trovato? Sei stato spesso protagonista ma hai ancora da migliorare ovviamente.

“Mi sono trovato benissimo già dal primo giorno del mio primo allenamento. I compagni ed il mister mi hanno accolto benissimo e sono entrato subito nel gruppo. Essendo il mio primo anno nel calcio a 5 all’ inizio ho trovato qualche difficoltà però sono contento di aver trascorso una stagione così bella. Ora penso al futuro e cercherò di crescere sempre più per arrivare pronto alle categorie superiori.

Si è vero sono stato protagonista in qualche partita e per me è stata un’ emozione molto bella e importante.”


Abbiamo appena assistito ad un allenamento ed abbiamo notato che si svolge tutto ad alta intensità e tutto con la palla.

“Giusto, per tutta la stagione gli allenamenti sono stati ad alta intensità e sempre con il pallone, caratteristica questa molto utile perché mi ha dato modo di perfezionare cose che prima non riuscivo a fare. Sono molto impegnativi però a mio parere ci hanno dato la forza per affrontare sempre con ritmo alto e la giusta convinzione nei nostri mezzi le partite, soprattutto quelle con squadre importanti. Il risultato di questa bella stagione è soprattutto merito del mister e del nostro lavoro intenso. Non è facile fare un campionato sotto età però noi siamo riusciti a farlo con ottimi risultati, mancando i play off per un solo punto".


Passiamo la parola a Pennacchini, vice capitano di questa squadra. Lorenzo facci un resoconto di questa prima stagione agonistica sia a livello personale che di squadra..all’ inizio ci è sembrato avessi delle difficoltà ad inserirti a pieno nelle scelte del mister, poi decisamente meglio. A cosa è dovuta questa crescita? Cosa ti aspetti dal futuro?

“E’ vero, all’ inizio avevo delle difficoltà perché conoscevo poco il mister quindi ho fatto un po’ fatica ad adattarmi ai suoi modi, però poi, ottenendo la fiducia, ho avuto tempo per dimostrare che qualcosa sapevo fare e credo proprio di averla ripagata questa fiducia. Per quanto riguarda la squadra mi dispiace di essermi infortunato nel periodo cruciale della stagione e non aver potuto aiutare i compagni a raggiungere un meritato terzo posto; spero vada meglio in Coppa Lazio. Dal futuro so che posso e devo fare di più poiché vorrei migliorare e diventare giocatore.


Infine il Capitano Filippo Acchioni, vero trascinatore di questa squadra; tra i più impiegati dal mister e che può vantare due convocazioni in Rappresentativa Regionale di categoria allenata da Mr. Calabria.

Ciao Capitano sei stato il capocannoniere della squadra con 28 gol pur giocando da ultimo, gran bella soddisfazione personale.

“Si, è stata una soddisfazione grande essere riuscito a diventare il capocannoniere della squadra, ma se ci sono riuscito è anche merito dei miei compagni. Abbiamo iniziato questa stagione con la voglia di divertirci e fare un buon campionato, abbiamo avuto alti e bassi e pian piano ci accorgevamo che uno dei punti deboli era che il nostro livello di concentrazione era troppo scarso rispetto a quella che era richiesta in campo, dopo un confronto la società ci ha proposto un percorso sperimentale che secondo me ci ha aiutato molto sotto questo aspetto e che ci ha aiutato anche a focalizzare i nostri punti di forza, il Metodo S.F.E.R.A .”


Facci un resoconto della stagione a livello personale e di squadra.

“Da un punto di vista personale ho vissuto la stagione in modo molto sereno ma non superficiale, avevo grandi aspettative per questo campionato e le ho parzialmente soddisfatte. A livello di squadra avrei voluto poter partecipare ai “Play Off” però ciò non è stato possibile per un solo punto; ho creduto fino in fondo nelle nostre possibilità e ho lottato fino alla fine".


Abbiamo notato che il mister ti ha responsabilizzato molto nella gestione della squadra, hai preso sempre più il piglio del leader, come ti senti in questa veste?

“Come capitano mi sento in dovere di essere un esempio sia fuori che dentro il campo per la mia squadra, il mio ruolo mi richiede di incitare i compagni, di incoraggiarli ma anche di riprenderli se necessario; in questo mi ha aiutato il confronto col mister; i miei compagni mi ascoltano e mi rispettano. Non è stato molto faticoso è stato un percorso naturale per me.


Per lunghi tratti del campionato siete stati la squadra che ha giocato il miglior calcio a 5 del girone. Ne sei convinto anche tu anche se, non raggiungendo i play off, è sfumato il sogno elitè. Quali sono le tue aspettative per il futuro?

“Sono convintissimo che siamo la squadra che ha messo in mostra il miglior calcio a 5 anche in considerazione del fatto che abbiamo giocato un campionato sotto età e a volte la superiorità fisica ci ha sopraffatto. A livello personale mi aspetto di avere la possibilità di crescere come giocatore riuscendo a confrontarmi nelle giuste esperienze perché in futuro vorrei giocare ad alti livelli. In questo momento punto ad entrare in pianta stabile in Rappresentativa e diventare Campione d’ Italia; in futuro … si vedrà!

Vorrei ringraziare Mister Francesco Nanni che ci ha seguiti in questa avventura e che ci ha spronati a fare sempre meglio e a non mollare mai".

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.