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tdR 2017
28 Aprile 2017
Salvatore Corsaletti, ct della rappresentativa Juniores del Cr Lazio (Foto ©Gazzetta Regionale)
E' il momento della verità per la Rappresentativa Juniores. Dopo un girone eliminatorio caratterizzato da tre successi, la selezione di Salvatore Corsaletti affronterà l'esame più duro: il Veneto, da sempre bestia nera della nostra Under 19. Non è stata quindi fortunata negli accoppiamenti la compagine laziale che cercherà di elimanare i campioni in carica. Partendo dall'inizio, le tre gare iniziali hanno fornito certezze al nostro ct: “Abbiamo dimostrato di essere una bella squadra – spiega Corsaletti - se giochiamo come collettivo e non come accaduto con il Molise, quando abbiamo ragionato come singoli. Se ci mettiamo testa, cuore ed umiltà possiamo toglierci belle soddisfazioni. Questi sono gli ingredienti che portano a vincere le partite. Sono soddisfatto di quanto fatto in queste prime tre sfide, anche perché abbiamo trovato due reti su palla inattiva a dimostrazione di una buona applicazione da parte dei ragazzi”. I quarti di finale non potevano dare un'avversaria peggiore per la nostra selezione. Il Veneto è da sempre la selezione più ostica e sarà così anche domani nella sfida di Noci: “Sono una squadra molto forte – prosegue il selezionatore – e sono molti anni che ci eliminano dal torneo. I miei giocatori, però, ci credono e sono convinti di poter cambiare questa tradizione negativa. Noi ce la giocheremo a viso aperto senza alcun timore. Siamo il Lazio e siamo consapevoli della nostra forza. Se saremo concentrati a approcceremo a dovere la partita allora potremo dire la nostra, ma dovremo giocare una gara accorta ed essere bravi ad adattarci alle varie fasi della sfida”. Oggi il turno di riposo, domani il campo: “Ho lasciato la mattinata libera ai ragazzi, lasciandoli dormire di più per recuperare sia sotto l'aspetto fisico che mentale. Dopo pranzo abbiamo camminato un po' quindi abbiamo avuto la consueta riunione tecnica per parlare della gara di domani. Nel pomeriggio faremo un lavoro di scarico sul campo e stretching, quindi dopo cena cammineremo ancora un po' prima di andare a letto”. Contro i campioni in carica, la Juniores del Lazio cercherà di riscrivere la sua storia.
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