Juniores, Corsaletti: "In Umbria per provare a vincere"

Campania, Marche e Toscana. Queste saranno le avversarie che la selezione Juniores del Cr Lazio dovrà affrontare per iniziare al meglio la corsa verso il titolo del TdR che manca ormai da oltre 15 anni. Un'impresa non facile, che il ct Salvatore Corsaletti affronterà per la terza volta alla guida della Rappresentativa maggiore.

Salvatore Corsaletti "Conosco bene sia la Campania che le Marche - esordisce il ct - e sono due squadre molto pericolose. I campani giocano sempre con grande grinta ed hanno tutti giocatori impegnati in C1, quindi atleti già pronti. Loro e il Veneto sono le due squadre più pericolose. Anche le Marche, però, sono in grande crescita, ma come sempre il TdR, soprattutto nella Juniores, nasconde molte incognite perché ogni anno cambia tutto". Corsaletti cercherà di riportare nel Lazio un titolo che manca da molti anni: "E' difficile prepararsi, perché ci sono sempre molte gare infrasettimanali e quindi non è facile organizzare i raduni. Inoltre quando i ragazzi vengono in Rappresentativa l'anno successivo passano quasi sempre in squadre nazionali e quindi non più convocabili". Il primo raduno, però, è stato positivo: "Ho già visto 4-5 buoni giocatori sui quali costruire l'ossatura della selezione ed il primo raduno è stato molto utile. Quest'anno, però, vorrei evitare di commettere l'errore dello scorso anno, quando abbiamo lavorato con un gruppo più ampio fino a due settimane dall'inizio del torneo. Proverò a ridurre la rosa a una quindicina di elementi con cui lavorare in maniera più fitta già a partire da gennaio. Quello che posso affermare con sicurezza - prosegue Corsaletti - è che il livello cresce di anno in anno. Non sarà facile vincere, ma come sempre il Lazio deve scendere in campo con l'obiettivo di puntare al titolo. Quest'anno stiamo girando molto sui campi per vedere i ragazzi ed ho l'aiuto di Maurizio Rinaldi ed anche di mio figlio Valerio, che conosce molto bene questo mondo".