Serie A
Sotto col Delfino, Patrizi: ''Sogno una stagione di riscatto''
Il portiere biancoceleste presenta la sfida del ween end contro la formazione abruzzese
Bentornata Serie A. Il campionato scatta questo fine settimana all'insegna dell'incertezza e dell'equilibrio. Se alcune formazioni partono infatti con i favori del pronostico, il valore di altre è tutto da scoprire. In questo grande equilibrio proverà ad inserirsi la Lazio, provando a tirarsi fuori il prima possibile dal discorso salvezza, non volendo replicare le pene patite la passata stagione. L'inizio non è certo dei più semplici, identico a quello dello scorso anno, quando a Roma arrivò il Pescara. Un anno fa la Lazio venne sconfitta di misura, cullando a lungo la possibilità di strappare un punto ai neocampioni d'Italia. Stavolta, il calendario metterà di fronte l'Aquila ed il Delfino, entrambe profondamente rinnovate rispetto al recente passato.
Patrizi. In occasione della gara di ritorno a Pescara, invece, la Lazio riabbracciò David Patrizi, che esordì al PalaRigopiano, in quella che fu una netta sconfitta: “Sì, non fu un grande esordio – racconta il 30 -, ma per come è andata la scorsa stagione e per come stiamo attualmente, non penso a cominciare meglio o peggio: ho solo un obiettivo in testa, provare a salvarci il prima possibile, a prescindere dall'avversario che avremo di fronte, che sia il Pescara o chi per lui. Anzi, cominciare subito con una corazzata del genere mi fa pensare: via il dente via il dolore. Avranno assenze importanti, ma nonostante questo restano una formazione fortissima: dobbiamo pensare a fare il nostro e basta”.
Giasson. Gli ultimi test prima dell'inizio della stagione non hanno portato grandi gioie in termini di risultati, ma convinzioni crescenti, quelle sì. “Non è stato un precampionato entusiasmante per i risultati, ma in linea con il percorso di una squadra che deve ricominciare quasi da zero essendo stata rifondata. Ma sono fiducioso: i nuovi hanno capito cosa si chiede loro e la fase difensiva è un punto di forza, è da lì che proveremo a ripartire”. Nell'ultima uscita a Latina si è visto anche Daniel Giasson: “Ha dimostrato sin da subito di essere un giocatore di altro spessore e altra categoria. Non mi ha affatto sorpreso, anzi, ha fatto vedere di avere una marcia in più sotto tutti i punti di vista: avevo grandi aspettative e non le ha disattese, anzi, le ha confermate. Parliamo d'altronde di uno dei centrali difensivi più forti del campionato”.
La strada. Patrizi è pronto per tuffarsi – è il caso di dirlo – nell'ennesima stagione di Serie A: “Sto bene fisicamente ed è la cosa più importante, nonostante ormai l'età avanzi. Lo spirito, invece, è quello di voler cancellare il prima possibile la stagione passata. La retrocessione sul campo brucia ancora tanto e vogliamo eliminare quel brutto ricordo. Come si fa? Non lo so, la ricetta giusta ancora non ce l'ho: servirà del tempo, ma forse la strada più giusta è quella di cominciare a fare punti sin dall'inizio. Siamo ancora un po' sconosciuti a noi stessi per tracciare una rotta ben precisa: ma l'obiettivo è trovarla col passare delle giornate”.