Mirafin, parla Lo Grasso: "Avanti sempre così"

In estate Mister Salustri era stato molto chiaro con i propri dirigenti: iniziamo a costruire la nuova Mirafin

dal portiere, non più giovani di grande prospettiva ma giocatori già pronti, non un solo ‘titolare’ ma due di

esperienza pronti da subito.La società ha risposto nella maniera più semplice possibile: quale è il portiere che ha vinto l’ultimo campionato? Quale tra i ragazzi cresciuti in Mirafin può rappresentare una certezza in mezzi ai pali?

Le risposte erano semplici e la Mirafin non ha avuto problemi ad individuare gli obiettivi giusti. Federico

Mazzuca e Alessandro Lo Grasso a disposizione di mister Salustri ed i risultati dicono tre reti subite inquattro gare,conferma che le soluzioni semplici sono spesso le migliori.

Alessandro, rientro dall’infortunio e subito esordio in B, quali sensazioni hai avuto entrando in campo?: "ovviamente come per ogni esordio c’era una buona fetta diemozione ma la voglia di far bene ha prevalso. Ero consapevole di non essere al meglio per aver saltato tutta la preparazione e per aver avuto solo una settimana per rimettermi in piedi, visto l’infortunio di Federico. Fortunatamente è andato tutto per ilmeglio grazie anche ai miei compagni che mi hanno incoraggiato sempre. Mazzuca, Benasciuti, Lo Grasso in ordine di apparizione, la Mirafin è in buone mani. Sappiamo tutti quanto è importante e delicato il ruolo del portiere nel nostro sport ma finora ci stiamo comportando bene, dando il nostro apporto alla causa. Federico è un grande portiere con tanta esperienza in questa categoria, è uno stimolo lavorare con lui e provo ogni giorno a dare il massimo per mettere dei dubbi al mister. Benasciuti è il futuro di questa società, tecnica eccezionale, carattere da vendere, se continuerà a lavorare così sentiremo parlare di lui".

Dalla porta che partita hai visto sabato scorso?: "La partita di sabato è stata esattamente come ce l’aspettavamo, nervosa e convulsa, come dimostra il fatto che siamo andati a 5 falli al settimo minuto del primo tempo ed al nono del seconda frazione. Lì siamo stati bravi a non perdere la testa e fare il nostro gioco tranquillamente, facendo uscire fuori la nostra superiorità tecnica".

Partenza lanciata, merito del calendario o davvero la Mirafin è pronta per stare in alto?: "La nostra partenza, secondo me, non è assolutamente frutto di un calendario abbordabile visto che in questo campionato nessuno ti regala niente, tutte le squadre hanno almeno un 6/7 giocatori di assoluto valore. Devi giocare ogni partita a tutta non lasciando niente al caso, se vuoi portare a casa il bottino pieno.

Mercoledì con l’Active una partita di Coppa da dentro o fuori: "Mercoledì sarà una partita durissima, loro hanno tantissima qualità soprattutto nel reparto offensivo e per questo dovremmo stare concentrati al massimo. L’Active è una di quelle squadre che ti punisce al primo sbaglio, ma mettendo il giusto livello di grinta e determinazione sono sicuro che riusciremo a fare nostra la partita".